Nicola Gilardoni (segretario del Pd di Saronno) non ci sta e replica alle accuse piovute sulla sua testa da parte di Ettore Baldini dell’Udc e Enzo Volontè del PdL. Di seguito la sua risposta:

 

E’ proprio vero che siamo arrivati alla frutta. Pur di motivare agli elettori di centro sinistra e soprattutto a quelli di centro destra la folle scelta di far decadere il sindaco Porro e tutto il consiglio comunale, senza permettergli di fare le sue proposte al primo consiglio comunale, i referenti politici di UDC e PDL sono disposti a dare responsabilità a chi non ne ha.

Apprendo da comunicati stampa che Enzo Volontè a nome del PDL e Ettore Baldini a nome di UDC, quest’ultimo con parole offensive nei miei riguardi e con lo stesso linguaggio da teatrino della politica teso più a denigrare l’avversario che a confrontarsi sui contenuti, come già accaduto nell’intera campagna elettorale, tentano ora di far cadere la responsabilità delle loro scelte su altri, colpevoli di non averli contattati.

Non scherzate con la verità! Rispondendo a qualche domanda della stampa ho invero affermato che direttamente il sindaco Porro aveva contattato il consigliere Beneggi, che aveva escluso qualsiasi possibilità di ragionare al di fuori delle scelte della segreteria provinciale, mentre avevo personalmente escluso di poter contattare il PDL proprio in virtù della acrimonia e delle falsità espresse in campagna elettorale contro il sindaco Porro e la coalizione che lo sosteneva. Aggiungevo inoltre che mi risultava molto difficile poter condividere un approccio tra segreterie di gruppi che fino a pochi giorni orsono erano stati su fronti diversi, dove nessuna possibilità di dialogo era stata resa possibile dal sindaco Gilli e dove l’idea di città espressa era molto differente da quella che abbiamo proposto con il programma di Luciano Porro.

Al di là delle inesattezze riportate, sicuramente frutto di opportunismo, ribadisco che, nella consapevolezza della difficile situazione che si è venuta a delineare, che di fatto immobilizza la città, l’unica possibilità è l’offerta che il Sindaco, direttamente nel consiglio comunale in programma domani sera , davanti all’intera città, farà a tutti i consiglieri comunali nel tentativo di affrontare e risolvere le maggiori criticità per il bene della città.

Questo è il modo nuovo di fare politica che ci differenzia rispetto ai giochi oscuri tra le segreterie, per lavorare a carte scoperte, sui programmi e sulle proposte di dialogo sui temi importanti: PGT in testa. A questo punto non ci rimane che aspettare il discorso sulle linee programmatiche che il sindaco Porro farà nel consiglio comunale di domani sera. Solo allora vedremo chi ama Saronno e chi non accetta, come dice Baldini, di perdere il potere, senza considerare che negli ultimi 5 anni la città è vissuta nell’immobilismo più totale e che i rispetto alle ultime elezioni comunali Forza Itala; Alleanza Nazionale e UDC hanno perso il 14%.

 

Nicola Gilardoni

Segretario Partito Democratico Saronno