Quantcast

«Sicurezza, basta con le invenzioni della Lega Nord»

Il coordinamento del Partito democratico risponde alle accuse del segretario cittadino del Carroccio sul quindici giorni della Giunta Porro

 
Capita in questi giorni caldi d’estate di leggere che il segretario della Lega di Saronno spari a zero contro i primi ed unici 15 giorni dell’amministrazione Porro. Non si erano mai viste dichiarazioni tanto fuori luogo, strampalate e soprattutto false. Ma evidentemente il segretario per mantenere alta l’attenzione sulle potenzialità del suo partito è disposto anche ad inventarsi cose che non esistono, incurante degli atti ufficiali disponibili presso gli uffici comunali.
Veronesi inveisce contro Porro e la sinistra in generale che, colpevole di non considerare la sicurezza un problema, ha tagliato i servizi di sorveglianza resi da un Istituto di Vigilanza per il controllo degli ingressi al tribunale e per il controllo di parchi, giardini e stabili comunali, ivi comprese le aree dismesse e la ex caserma dei vigili del fuoco, mettendo così a rischio bambini, mamme, nonne e tutti noi saronnesi e lasciando campo libero ad ubriachi, spacciatori, delinquenti della peggior risma che proprio in questi 15 giorni sarebbero rispuntati ed avrebbero invaso la nostra città.
La politica, come la intendiamo noi del Partito Democratico, è fatta invero di verità e quindi è giusto che i cittadini di Saronno possano farsi un’idea del segretario Veronesi e della Lega leggendo quanto gli atti ufficiali, prodotti durante l’amministrazione Gilli prevedevano, per evitare di dare colpe a chi non ne ha.
Con Determinazione n. 22 del 2 gennaio 2009, la precedente amministrazione ha rinnovato, ampliandola, come accade ogni anno dal 1998, sindaco Tettamanzi del centro sinistra, il contratto in essere con la "Vedetta Lombarda" per la vigilanza notturna di una serie di stabili comunali, edifici scolastici, parchi pubblici per un importo pari a 35.542 euro.
Tale determinazione non è quindi stata mai annullata da nessuno ed è tuttora in vigore con scadenza 31.12.2009. Invero le guardie giurate non hanno mai smesso di pattugliare stabili comunali, edifici scolastici e parchi pubblici, smetteranno il 31.12.2009 e non certo per volontà di Luciano Porro. Non si capisce quindi come parchi e giardini abbiano potuto riempirsi di drogati e siringhe così di colpo e soprattutto per colpa del centro sinistra.
 
La cosa più stravagante è che non si capisce come, per colpa dell’amministrazione di sinistra di Porro, che a sentire Veronesi non ha rinnovato un contratto che invero scadrà il 31.12, le aree dismesse e la ex caserma dei pompieri, udite, udite, che non sono ricomprese nell’elenco dei siti oggetto di controllo previsti dalla determina, abbiano potuto essere occupate nuovamente da clandestini.
Con Determinazione n. 127 del 2 febbraio 2009, la precedente amministrazione ha deciso di affidare alla "Vedetta Lombarda" la custodia e la vigilanza del tribunale di Saronno. Tale determinazione prevedeva la presenza di un solo operatore dalle 8.30 alle 13.00 per un totale di 28,5 ore settimanali per 26 settimane ovvero dal 1.1.2009 al 30.6.2009, per un importo pari a 20.000 euro. Ovvero una guardia giurata ha smesso di vigilare il tribunale perchè la precedente giunta Gilli ha deciso così, evidentemente perché non aveva fondi sufficienti a coprire il servizio fino al 31.12. Come poteva Porro, mandato a casa proprio dalla Lega, PDL e UDC prorogare il servizio senza prima aver verificato gli equilibri di bilancio ed aver constatato il rispetto del patto di stabilità? Ma Porro ha fatto di più, consapevole dell’importanza del servizio, in accordo con il comandante della Polizia Municipale, ha provvisoriamente tamponato la necessità con un vigile urbano, in attesa di poter verificare se ci fossero risorse comunali per il rinnovo del contratto per la seconda metà dell’anno.
 
A proposito di sicurezza della città: alle affermazioni apocalittiche dipinte da Veronesi, di una città dove i malviventi sono padroni, rispondiamo con le affermazioni rilasciate più volte dall’ex sindaco Gilli e dal capitano dei Carabinieri che dipingevano una Saronno con tassi di criminalità assolutamente poco rilevanti ed oltretutto in diminuzione. Non bastasse, a riprova del fatto che la tranquillità ed il benessere dei saronnesi sono punto programmatico importante per il centro sinistra il giorno 26 giugno, senza troppo clamore, nel suo pur breve mandato, il sindaco Luciano Porro ha incontrato il comandante dei Carabinieri Paolo De Grassi e il comandante della Polizia Locale Giuseppe Sala, chiedendo loro un rafforzamento dei pattugliamenti in città, cosa che puntualmente è avvenuta, e potrebbe anche aver contribuito al risultato di questi giorni con l’arresto da parte dei Carabinieri del nucleo di Saronno di due giovani che spacciavano stupefacenti nelle zone adiacenti il parco pubblico di Via Volta.
 
Due considerazioni finali.
La prima: la dissennata scelta delle dimissioni dei consiglieri comunali di LEGA, PDL e UDC prima ancora dell’insediamento ufficiale di Porro, compiuta unicamente a vantaggio dei loro giochetti di partito, inizia a produrre i suoi primi effetti negativi sulla città e sui bisogni irrisolti dei saronnesi. Di questi casi ne vedremo molti altri, che verranno analizzati asetticamente ed oggettivamente, in relazione anche alla situazione del bilancio comunale, da parte del Commissario Prefettizio.
La seconda: si vergogni Veronesi, segretario della Lega a Saronno, di fare politica in questo modo, distorcendo la realtà per fini propagandistici, per creare falsi allarmi in città attraverso la comunicazione di incredibili falsità che potrebbero solo procurargli qualche denuncia. Si prenda una bella vacanza per riposarsi e per tornare a fare proposte serie ai saronnesi, come compete a lui ed al suo partito: la città ha bisogno di proposte e di dibattito pubblico non di invenzioni .
 
 

Redazione Saronnonews
saronnonews@gmail.com
Noi della redazione di Saronnonews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.
Pubblicato il 20 Luglio 2009
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore