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«Garantire asilo e scuola materna e tutti»

La sezione cittadina della Lega Nord attacca l’amministrazione sull’esplosione demografica degli ultimi anni

riceviamo e pubblichiamo
 
Anche questo anno Caronno Pertusella (come accade da diversi anni oramai) ha avuto l’onore di esser sede delle estrazioni non del lotto ma dei bambini che avranno diritto a frequentare la scuola materna.
Come nelle peggiori parodie immaginabili da genitori che lavorano tra sacrifici “considerevoli” per far quadrare la vita familiare tra incombenze ed esigenze quotidiane, gli aventi diritto sono stati riuniti dalla direzione didattica in un locale della scuola di via Sant’Alessandro, per veder trattare i loro bambini (il futuro della nostra società) alla stregua dei numeretti delle estrazioni del lotto!
Direzione didattica che, occorre dire, ha messo tutto l’impegno per far si che le classi formate siano sempre “al limite” consentito dalla legge, e quindi permettere a quante più possibili famiglie Caronnesi di usufruire del servizio previsto per legge.
“Ma…” C’è un piccolo “ma”.
 
Caronno ha avuto negli ultimi 4-5 anni un’esplosione demografica talmente importante, che chi ha previsto (e permesso) tutto ciò non poteva non prevedere che oltre a permettere tale processo si sarebbe dovuto impegnare, ma soprattutto attivare, a garantire servizi e standard previsti non solo per legge, ma anche dal buon senso del buon padre di famiglia. Cosa che necessita a chi governa la “cosa pubblica”.
“È triste, ma veramente triste(questo lo sfogo di un papà), assistere a mamme in lacrime perché il proprio figlio/a, dopo le estrazioni dei bigliettini dei vari Andrea, Isabella, ecc. ecc. (nomi di fantasia) non ha sentito pronunciare il nome del proprio figlio/a e quindi non avere diritto al posto sperato” (o dovuto?).
 
Situazioni che semplicemente stravolgono la vita familiare!
Va bene rispettare il patto Stato-Comuni, va bene ripitturare ad ogni minima scoloritura la segnaletica a terra delle strade, vanno bene “tante altre cose”.
Semplicemente non va bene che uno dei due genitori si debba licenziare dal lavoro per non aver trovato posto al nido o alla materna e dover portare i figli nei vari parchettini che nel frattempo sono nati a Caronno Pertusella.
Il problema esisteva anni fa, il problema esiste e, soprattutto, esisterà negli anni futuri se non si farà veramente qualcosa di concreto.
Asilo nido, scuola dell’infanzia, scuola primaria: sono servizi che devono essere garantiti! Come prometteva in campagna elettorale l’attuale maggioranza.
Come si suole dire “una buona casa è sempre nata da una buona struttura e da buone fondamenta…”
E la preoccupazione oggi qual è? “Riusciranno ad ultimare i lavori di ristrutturazione del palazzo comunale?

Redazione Saronnonews
saronnonews@gmail.com
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Pubblicato il 28 Luglio 2009
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