Ecco il giorno dopo, molta stanchezza ma tanta soddisfazione. Le piazze piene di gente, una giornata ricca di momenti significativi, i bambini che giocavano con gli animatori del Ludobus (Cooperativa Sociale Onlus D.F.G. – educare alla cultura del gioco) nel cortile della cooperativa cattolica, sorridenti, allegri; l’iniziativa è stata offerta dall’Assessorato alla cultura.

Un gruppo di appassionati ha potuto seguire le dolci melodie del Laboratorio Folk dell’Albero Musicale di Saronno; quanta dolcezza e quanta passione sono riusciti a trasmettere.

Una giornata di cultura, arte, divertimento, curiosità, una giornata per informare, con la presenza delle associazioni culturali, sportive e naturalistiche, oltre all’Assessorato ai Servizi Sociali (ospite dell’assessorato ai servizi sociali l’SOS di Uboldo, che ringraziamo per la partecipazione), per riscoprire, attraverso una mostra fotografica, le vecchi case di Gerenzano, alcuni scorci di case tipiche lombarde e internazionali, alcune immagini e articoli legati al pane, e poi momenti didattici, il pane fatto in piazza, un laboratorio a cielo aperto per “imparare a fare il pane”; “Profumo di Pane” di Salvatore Mastrapascqua, con il suo prezioso staff, è stato il protagonista di questo importante momento, nell’aria un caldo profumo … profumo di buono, profumo di festa …

Un grande trattore con una suggestiva scenografia di attrezzi agricoli e prodotti della terra di Gerenzano, con la fattoria Guzzetti, momenti per degustare i prodotti tipici delle nostre splendide regioni e delle valli lombarde, e che dire delle proposte fatte dagli hobbisti; con i loro particolari e bellissimi lavori hanno riempito la piazza di colori.

 

Sì, possiamo dirci soddisfatti, tanto lavoro, ma noi volontari della Pro Loco Gerenzano siamo entusiasti del risultato, siamo riusciti ancora una volta a rendere le nostre piazze luogo di incontro, luogo di festa e di pulita e semplice serenità e spensieratezza.

Dovuti i ringraziamenti a tutti coloro che hanno dedicato il loro tempo ed il loro lavoro all’organizzazione e alla riuscita di questa manifestazione; ai volontari della CRI di Cislago, che come ormai da tradizione si mettono a disposizione della popolazione per fare prevenzione e assicurare sicurezza alla nostra manifestazione, ai volontari della Protezione Civile che è inutile dirlo … “Cosa faremmo senza di loro ?…”, ai Carabinieri di Cislago che dimostrano sempre una particolare e professionale attenzione nei nostri confronti, alla Parrocchia che ci ha messo a disposizione gli spazi, alla agenzia immobiliare Tikal di Gerenzano che ha collaborato con noi alla realizzazione della mostra.

Grazie ancora una volta per l’attenzione a noi dimostrata.

A conclusione della giornata sono stati estratti i cortili all’ingresso dei quali verranno affisse le targhe con i vecchi nomi in dialetto.

I cortili sono i seguenti: Curt di Corbetta, in via Montenero, Curt di Garbèli, in via Quarto dei Mille, Curt dul Preost, in Piazza XXV Aprile.

L’iniziativa è partita nel 2004 e vuole ricordare con una targa con il nome in dialetto la memoria storica del nostro paese e le sue origini contadine.