“Non appagato, Guzzetti ha continuato accusando “Il Centrosinistra di Uboldo” e i suoi consiglieri di maleducazione, perché, secondo il principio di trasparenza, hanno informato la cittadinanza dei dati riguardanti le indennità della Giunta Comunale (pari al massimo consentito dalla legge) e gli stipendi del dirigente pubblico – proseguono dal Centrosinistra -. Non desterà sorpresa alcuna, quindi, se Guzzetti rivolgerà in futuro le medesime critiche al Ministro Renato Brunetta, che ha pubblicato su internet tutti i dati relativi ai compensi dei dirigenti della Pubblica Amministrazione (qui). Inoltre, a voler essere pignoli, “Il Centrosinistra di Uboldo” si è limitato a riprendere documenti pubblici reperibili con facilità e senza autorizzazioni sui siti internet dei Comuni di Uboldo e Gerenzano (qui, qui e qui). Quindi, se proprio vuole, il Sindaco Guzzetti può prendersela con se stesso oltre che col Ministro. Risulta, dunque, che chi è in realtà “male educato” alla democrazia è chi vorrebbe, celebrando in pubblico se stesso con l’usuale vacuità, oscurare ciò che non sa, o non vuole spiegare. Il Sindaco Guzzetti e “Uboldo al Centro” con lui dovrebbero parlare meno vanamente di responsabilità e essere in concreto più trasparenti nel rendere conto agli uboldesi delle motivazioni delle proprie decisioni. Se non c’è nulla da vergognarsi, perché scaldarsi tanto?”

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Pubblicato il 07 Dicembre 2009