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Due nuovi pozzi entro il 2010. Ma estate a rischio emergenza idrica

I lavori delle opere ad aprile, ma in primavera potrebbero esserci carenze nella rete. La Saronno Servizi: “Stiamo studiando soluzioni alternative”

AcquaUn rinnovamento dell’acquedotto, ma i cittadini devono essere consapevoli che la prossima primavera o estate potrebbero esserci dei disagi nella rete idrica in diversi punti della città. É quello che è emerso giovedì mattina in Municipio a Saronno, dove erano presenti il commissario prefettizio Giuliana Longhi, il presidente della Saronno Servizi Riccardo Rota e i tecnici comunali.
Il Comune ha infatti annunciato, dopo i problemi dei mesi scorsi di inquinamento in alcune zone della città, la costruzione di due nuovi pozzi, anche per sopperire alla carenza idrica che da alcune settimane sta colpendo i piani più alti di alcuni edifici. I due interventi, per la precisione in via Brianza e in via Carlo Porta, prevedono una spesa di circa 650 mila euro con l’accensione di un mutuo presso la Cassa depositi e prestiti. Entrambi andranno a “pescare” a oltre 200 metri di profondità, in terza falda, dove l’acqua non subirebbe alcuna influenza da parte di agenti inquinanti.

I lavori dovrebbero iniziare nel mese di aprile e se tutto va bene un primo pozzo potrebbe essere pronto per luglio, l’altro per fine anno. I tecnici e la Saronno servizi sono stati chiari: «A primavera potrebbero esserci dei problemi di pressione nella rete – ha spiegato il presidente Rota -, ma siamo pronti ad affrontare l’emergenza. Stiamo studiando sia la possibilità di allacciarci alla rete idrica di altri comuni con cui sono già in corso contatti, sia all’estrema necessità di posizionare autobotti o installare macchine speciali per la pulizia dell’acqua». Il problema dell’inquinamento dei pozzi era sorto la scorsa estate, quando si era trovata la presenza di trielina nella zona della scuola Pizzigoni. Il pozzo era stato chiuso e a dicembre è stato riaperto. Ma i problemi di pressione sono rimasti perchè è ancora chiuso, invece, il pozzo di via Parini. Ora questa nuova decisione per scavare due pozzi, ma i tempi sono lunghi, in vista di una possibile emergenza estiva.

«É importante che l’amministrazione si sia attivata per porre rimedio a questa situazione – ha commentato il commissario prefettizio -. Vogliamo porre rimedio a una situazione di criticità che si è verificata. Questa scelta va vista in un senso più ampio rispetto alle polemiche politiche del passato». La Saronno Servizi ha poi aggiunto che per affrontare una eventuale emergenza idrica, sarà predisposto un decalogo di consigli per i cittadini, i quali saranno anche «informati del piano che si sta studiando per fronteggiare l’emergenza se si verificherà. L’acqua è un bene per tutti e stiamo lavorando al meglio per studiare tutte le soluzioni. La costruzione di questi due nuovi pozzi darà un forte aiuto all’approvvigionamento idrici di Saronno. É un ottimo passo avanti nel rinnovamento della rete».

Redazione Saronnonews
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Pubblicato il 28 Gennaio 2010
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