Tornano protagonisti gli atti vandalici ai danni dei candidati sindaci di Saronno. Era accaduto nelle scorse elezioni di giugno, più volte, ed è accaduto nella notte tra martedì e mercoledì ai danni del candidato sindaco del centrosinistra Luciano Porro. Il tutto nonostante la volontà espressa da quasi tutti i candidati di abbassare i toni.

«Nei giorni scorsi – racconta Porro – un nostro cavalletto di cartone posto in Piazza San Francesco, contenente i manifesti prodotti dal Partito Democratico di Varese per i pendolari, è stato danneggiato, i manifesti strappati e scomparsi durante la notte. La scorsa notte, sotto la sede del Partito Democratico in via Garibaldi, identico trattamento è stato riservato ad altri due nostri cavalletti che esponevano i manifesti con il mio volto e gli appuntamenti della campagna elettorale già previsti per il mese di Febbraio. In questo caso i manifesti non sono scomparsi ma sono stati strappati ed erano in terra tutti accartocciati».

 

L’attesa per le elezioni amministrative cittadine cresce quindi con l’avvicinarsi della campagna elettorale. A Giugno partirono anche delle denunce per fatti analoghi. «Già lo scorso mese di Giugno – aggiunge il candidato del centrosinistra -, durante la precedente campagna elettorale, avevamo assistito a simili azioni vandaliche e barbare, oltre ad affissioni abusive sopra i nostri manifesti negli spazi elettorali. Oggi denunciamo nuovamente, e con forza, l’inciviltà di chi compie questi atti. Richiamiamo di nuovo tutti, addetti ai lavori e non, ad uno stile più responsabile, civile e democratico, rispettoso delle altrui idee e all’impegno disinteressato che i tanti militanti stanno mettendo in campo per organizzare una serena e attiva campagna elettorale. La prossima nostra azione, al verificarsi di nuovi, simili, atti vergognosi, sarà la pubblica e dovuta denuncia alle autorità competenti».