Serve creare una Polisportiva che coordini tutto lo sport cittadino: oltre tremila gli atleti coinvolti in città. È Quello che ha chiesto Giacomo Palumbo, presidente della Saronno Servizi sportiva e della Cunsulta sportiva cittadina, durante la serata che si è svolta nei giorni scorsi con gran parte della associazioni sportive della città. Serata a cui erano presenti anche diversi candidati sindaco alle prossime elezioni amministrative. Palumbo, nella sua relazione ha sottolineato come la metà dei tremila sportivi siano di età compresa tra i 7 ed i 14 anni, mentre altri 500 tra i 15 e i 20 anni ed un migliaio in età più avanzata. «Da questo si evince che lo sport a Saronno è vivo e ben presente e che le famigli saronnesi sono soddisfatte del nostro operato e ci chiedono di proseguire, migliorando sempre di più l’efficienza della nostra offerta – ha illustrato Palumbo -. Noi siamo pronti a raccogliere questa sfida, ma occorre che il supporto politico, che dovrebbe rappresentare anche tutti questi ragazzi, sia al nostro fianco e ci aiuti con più impegno, altrimenti sarebbe una disfatta».

 

«Chiediamo soltanto al Commissario Straordinario – ha proseguito Palumbo – di mettere in bilancio preventivo per il 2010 la quota mancante non erogata nel 2009. Ci rammarica che negli ultimi 10 anni di gestione Gilli non siamo riusciti ad avere la possibilità di realizzare una Polisportiva e l’aggiornamento dello Statuto della Consulta Sportiva, vecchio di 30 anni. Principalmente per questi motivi, ma anche per altri, la Consulta Sportiva non è stata in grado di operare, se non parzialmente, alle problematiche dello Sport. Altra causa è che l’Assessorato è stato troppo accentratore nel gestire la pratica sportiva e parimenti i componenti della Consulta si sono adagiati, non avendo avuto gli imput necessari e perché le Società ci hanno di fatto snobbato passando direttamente all’assessorato per poter risolvere i propri problemi. Questo è stato un navigare a vista anziché procedere con un serio programma».

Palumbo si è poi rivolto alle forze politiche e ai candidati presenti chiedendo, a prescindere del risultato elettorale, di «pensare anche ad un accorpamento con l’assessorato alla Cultura, proprio per quell’operato sociale ed educativo sopra citato. Potrebbe essere una soluzione positiva.

Questo è il messaggio che abbiamo voluto esprimere, noi ci auguriamo che tutti, in particolare le componenti politiche, che hanno a cuore questo nostro operare, facciano tesoro di queste nostre proposte. Chiediamo che nei Vostri programmi venga inserito questo problema cittadino con delle soluzioni quali: la modifica dello Statuto della Consulta Sportiva; dotazione di mezzi, personale e finanziamenti per la manutenzione degli impianti sportivi; in attesa della realizzazione di una Polisportiva, per far sì che la Saronno sportiva sia sempre meglio rappresentata».