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Codice etico della politica, piace a Marzorati e Gilli

I due candidati fanno alcune precisazioni all’idea proposta dalla Sinistra Saronnese su un impegno etico per le prossime elezioni amministrative

Piace ai politica saronnesi la proposta di un codice etico per la politica, con alcune osservazioni. Il documento è stato proposta dalla Sinistra Saronnese che sostiene il candidato del centrosinistra Luciano Porro e che lo ha proposto pubblicamente a tutte le forze politiche. Le prime risposte sono arrivate dall’ex sindaco Pierluigi Gilli, oggi candidato del gruppo Unione Italiana, e a Michele Marzorati, sostenuto da Popolo delle libertà, Lega Nord, Unione di Centro e Saronno Si-Cura.
«Condivido sulla necessità di lavorare per il recupero nella fiducia nella politica da parte dei cittadini – commenta Marzorati -, indipendentemente dagli schieramenti e questo obiettivo lo si può raggiungere solo attraverso un lavoro comune che ponga il rispetto delle persone al centro della politica. L’eticità dell’azione politica deve essere il presupposto ai comportamenti corretti ed onesti delle persone che la interpretano. Sul tema della riduzione dei costi della politica mi sono già espresso pubblicamente e ho affermato che solo una consistente riduzione dei compensi degli amministratori pubblici può e deve essere un segnale di novità nel panorama della politica. La mia proposta prevede una contrazione dei costi del 40%, con un risparmio annuo di € 130.000, che nei 5 anni di amministrazione diventa di € 650.000».
 
«Ben volentieri aderisco allo spirito che lo ànima, sicuramente condivisibile – aggiunge Gilli -. Fortunatamente, però, credo di poter già escludere che nella nostra città vi siano e vi saranno casi di candidature connesse a problemi giudiziari; io  almeno  non ne ho memoria. Condivido pure l’impegno ad evitare ogni possibile conflitto d’interessi. Quanto ai costi impropri della politica, devo dire che il problema a Saronno credo proprio che non esista: non sono mai stato a conoscenza di benefit non giustificati, non esistono né “auto blu”, né  autisti (gli Amministratori hanno sempre usato i loro mezzi o i trasporti pubblici), le indennità di missione sono già state abolite da anni né vi sono altri vistosi vantaggi (Sindaco, Assessori e Consiglieri Comunali si sono sempre pagati di tasca loro anche il caffè e le bevande, per non parlare di polizze assicurative): segno che, nella nostra città, un certo rigore appartiene già alle convinzioni comuni».
Gilli, da ex sindaco, precisa però che i costi della politica sono attualmente allineati alle disposizioni di legge, mentre «Non rilevo, infine, alcun problema circa le gare d’appalto: esse sono di competenza esclusiva dei funzionari, i "politici" ne sono assolutamente esclusi; la normativa in materia, inoltre, è talmente precisa e garantista che solo con una fantasia formidabile si potrebbe tentare di sfuggire alle regole; a mio avviso è impossibile e l’esperienza decennale in Comune mi ha insegnato che i nostri funzionari sono irreprensibili e competenti; tra l’altro, il contenzioso sulle gare d’appalto è pressoché inesistente e ora il Comune di Saronno ha già istituito le gare per via telematica, dando luogo in tal modo ad una forma di pubblicità e di trasparenza davvero invidiabili».

Redazione Saronnonews
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Pubblicato il 12 Febbraio 2010
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