I fatti del 25 aprile us culminati con le minacce al consigliere comunale Angelo Veronesi da parte di estremisti di sinistra e seguiti dall’esposizione di striscioni provocatori nei confronti della Lega Nord e da azioni vandaliche ai danni della sede del partito richiedono una profonda riflessione da parte della classe dirigente politica di Saronno.

Il Sindaco Porro e la sua maggioranza prendano pubblicamente le distanze da questi gruppi di estremisti e dalle modalità di manifestazione che gli stessi interpretano. Non bastano generiche affermazioni di principio nell’interpretazione di fatti storici che strumentalmente e provocatoriamente vengono richiamati come elemento discriminante per la politica moderna. L’antifascismo viene utilizzato da questi gruppi come motivo di provocazione e non certo come elemento di coesione della politica, non solo cittadina. Il clima che si sta creando in città non è certo di buon auspicio per una amministrazione che muove i primi passi e che ha posto il dialogo tra le varie forze politiche come momento fondamentale di confronto. Il Sindaco non può rimanere indifferente. Ora dopo questi fatti ne servono altri e concreti da chi vuole guidare la democrazia della nostra città.

Esprimo solidarietà e vicinanza ad Angelo Veronesi e alla Lega Nord a titolo personale e a nome del gruppo consiliare del PDL; non saranno certo queste provocazioni a rallentare una azione politica che intendiamo caratterizzare con una presenza costante, non ci faremo certamente intimidire da azioni che con la politica nulla hanno a che fare.
La risposta del Sindaco deve essere però molto chiara e determinata.