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“Io, finalista al David di Donatello”

Il saronnese Riccardo Banfi ha realizzato il cortometraggio “Buonatte” selezionato tra i cinque finalisti del più ambito riconoscimento del cinema italiano: "All'inizio ho pensato a uno scherzo"

Riccardo BanfiUn saronnese finalista ai prestigiosi David di Donatello di Roma, il più ambito premio del cinema italiano. Il saronnese Riccardo Banfi ha una gran passione per il cinema e con un gruppo di amici ha realizzato nell’estate del 2009 il cortometraggio “Buonanotte”. Un po’ per gioco, un po’ credendoci, ha inviato il piccolo film alla selezione dei David, i cui cinque finalisti, selezionati tra migliaia di lavori, vengono persino ricevuti al Quirinale dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.
La premiazione con i vincitori del top del cinema italiano, si svolgerà il prossimo 7 maggio a Roma. «Quando ho ricevuto la notizia, via mail da un giovane regista conosciuto a un festival qualche mese prima, ho pensato a uno scherzo – racconta Riccardo -. Quando poco dopo mi ha chiamato Gianpiero Aceto, l’attore, in lacrime, ho capito che era tutto vero».
Banfi ha 32 anni, lavora come bibliotecario a Cesate dove ha realizzato anche un nuovo cortometraggio. Come studi di cinema ha effettuato un paio di corsi intensivi a Milano qualche anno fa, subito dopo la laurea in Statistica: «Il primo corso – racconta – per capire come tenere in mano una videocamera e apprendere i primi rudimenti di fotografia nel cinema. Il secondo in postproduzione video».

"Buonanotte" non è il suo primo corto. L’anno scorso ha realizzato in maniera amatoriale due interessanti esperimenti: "Lasagna So Good" e "Il segreto di Leonardo", entrambi insieme a Marco Castelli, che ha curato anche le musiche di “Buonanotte”.
Il corto finalista ai David narra di un cantastorie che racconta ai bambini fantastiche avventure, utilizzando i rumori “rubati” alla città. «"Buonanotte" è un piccolDavid di Donatelloo film realizzato in cinque giorni all’interno del festival Location Piacenza la scorsa estate – spiega il giovane regista -. La sfida, a cui hanno risposto dieci mini-troupe, era quella di produrre un corto sul tema "la notte", avendo a disposizione tre giorni per girare e due per montare. Insomma è nato di fretta».

Alla domanda se Riccardo avesse mai pensato di entrare al Quirinale, nasconde l’emozione con ironia: «Dici di stringere la mano al Presidente? Intorno Margherita Buy, Giovanna Mezzogiorno, Tornatore e Bellocchio? Sì, certo! Non so cosa mi aspetto dalla serata – cerca di tornare serio, ma è difficile -, forse che Bellocchio, dopo aver ricevuto la statuetta per il miglior film con "Vincere", mi chiami sul palco dicendo che il premio spetta a me».
Idee chiare anche sui prossimi progetti: «Abbiamo appena terminato il montaggio di "Bibliotecary Mouse", il nuovo corto che vede protagonista Omar Stellacci prodotto dalla Strangolato Film. Un musical girato quasi interamente in biblioteca a Cesate, dove lavoro. Il cast è stellare. C’è anche un cameo del sindaco».
Ora non resta che attendere il responso della giuria sui cinque finalisti al David, il prossimo 7 maggio a Roma, tra Bellocchio e la Buy ci sarà anche il nostro Riccardo Banfi

Redazione Saronnonews
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Pubblicato il 01 Maggio 2010
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