Il bilancio del comune è come un malato di tumore, deve essere assistito ma con l’aiuto di più specialisti. È quello che ha detto il sindaco Luciano Porro nel consiglio comunale aperto che si è svolto martedì sera e che aveva come oggetto proprio la fotografia delle casse comunali. Durante la serata il sindaco ha chiesto ufficialmente l’aiuto di tutti, politici, cittadini e associazioni, per una situazione che è difficile, non per demeriti di precedenti amministrazioni «ma soprattutto per una gestione dell’economia nazionale che vede protagonisti continui tagli agli enti locali. Anche il Governo che aveva sempre negato l’esistenza di una vera crisi, con la finanziaria che si appresta a varare dimostra che la crisi esiste. I tagli per i comuni saranno generali e per i comuni saranno del 14 per cento, una cifra non indifferente».

«I bilanci di tutti gli enti locali sono in forte difficoltà per i continui tagli – ha spiegato il primo cittadino -, per cui, in questa situazione, i bilanci li vedo come un malato grave, un malato di tumore: non basta il medico di famiglia, ma serve la collaborazione di tanti specialisti. Il malato oncologico va affrontato in diversi modi e il bilancio del comune è come un malato di cancro, sindaco e giunta non possono farcela da soli. Stasera diamo la diagnosi: non diamo colpe o responsabilità al commissario prefettizio o alle precedenti amministrazioni, ma alla situazione che sta vivendo il mercato e di conseguenza gli enti locali. Tutta la città deve essere chiamata a compiere un’impresa. Se nessuno si chiama fuori, possiamo rendere compartecipi tutti. Quello che oggi il comune sta facendo e aiutare i cittadini in difficoltà. Non e vero poi che i saronnesi sono gli ultimi della fila. E con senso di responsabilità che siamo andati a convocare questo consiglio comunale».