“Varesina Bis a rischio, siamo molto preoccupati”
Confermata la notizia che i tagli nella manovra finanziaria potrebbero cancellare la realizzazione dell’arteria stradale. Apprensione per i sindaci: “L’attuale Varesina non regge più”
«Se i tagli della Finanziaria dovessero essere confermati anche per la Varesina Bis, sarebbe un danno enorme per tutto il territorio». Il sindaco di Tradate, Stefano Candiani, esprime forte preoccupazione per la notizia emersa nelle ultime ore dalla Regione. Nei giorni scorsi infatti l’assessore regionale ai trasporti Raffaele Cattaneo aveva incontrato gli assessori provinciali di tutta la Lombardia per far sapere quali potrebbero essere le conseguenze dei tagli alla manovra economica nazionale.Tra questi tagli anche la realizzazione dell’attesa Varesina Bis, la strada a percorrenza veloce che avrebbe dovuto sgravare dal traffico pesante l’attuale Varesina che collega Saronno a Tradate, ormai congestionata.
Dopo quella riunione, la notizia sulla Varesina Bis è stata amplificata dal Partito Democratico regionale. L’assessorato ai trasporti conferma quanto detto in quella riunione: «I tagli previsti comporterebbero, inevitabilmente, la necessità di congelare anche interventi già condivisi con i territori, inseriti nei documenti di programmazione pluriennale, in taluni casi già anche finanziati. Tutti gli assessori provinciali hanno espresso sostegno all’azione della Regione Lombardia e del presidente Roberto Formigoni e hanno condiviso l’impraticabilità di questa manovra per le ripercussioni che avrebbe sul servizio ai cittadini».
«Aspettiamo questa strada da più di 40 anni. Ridurrebbe della metà il traffico pesante – spiega il sindaco di Tradate e segretario provinciale del Carroccio -. C’erano stati impegni precisi e chiediamo vengano mantenuti. Da Saronno a Tradate la situazione della Varesina è critica, a maggior ragione con l’arrivo della Pedemontana. Ci batteremo a tutti i livelli perché ciò non accada».
Pubblicato il
02 Luglio 2010
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