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Da Ornella Muti a Paolo Rossi. Un anno di sorprese per il Giuditta Pasta

Diffuso il cartellone della prossima stagione del teatro saronnese: cavalli di battaglia la Prosa e il Variety: protagonisti anche l’ex bond girl Caterina Murino e molti altri

Una stagione ricca di personaggi eccellenti per il Giuditta Pasta. La stagione 2010-11 è stata anticipata dal teatro saronnese, di cui è direttore artistico Emanuele Banterle. Molti sono i nomi conosciuti al grande pubblico che calcheranno le scene della struttura saronnese: Ornella Muti, Paolo Rossi, Debora Caprioglio, Corrado Tedeschi, Caterino Murino (ex bond Girl), Massimo Dapporto, Andrea Giordana, Paolo Rossi e Gabriele Cirilli.
Il teatro Giuditta Pasta sceglie quest’anno di presentare la nuova stagione con anticipo. Abbonati, appassionati e curiosi avranno modo di valutare tutti i principali titoli in programmazione prima di partire per le vacanze. Gli appuntamenti saranno diffusi on-line (www.teatrogiudittapasta.it) dal 19 luglio 2010. La nuova stagione sarà ripartita nei consueti cartelloni di Prosa, Variety, Danza, Opera, Operetta, Eventi Speciali. Ecco uno sguardo sui cavalli di battaglia, Prosa e Variety.
 
PROSA
Il cartellone di Prosa, cuore della stagione, ospita le più interessanti proposte del teatro italiano. Capolavori della drammaturgia classica dialogano con commedie di successo, adattamenti, copioni inediti. Il tutto affidato ai migliori registi e al carisma degli interpreti più amati.
Aprono Corrado Tedeschi e Debora Caprioglio, applauditissimi lo scorso anno. Sono protagonisti di un nuovo allestimento: “Spirito allegro”, commedia sempreverde di Noel Coward, con la vivace regia di Patrick Rossi Gastaldi. Segue “Dona Flor e i suoi due mariti”, adattamento di un noto romanzo di Jorge Amado, autore contemporaneo originario di Salvador de Bahia. La prima attrice è Caterina Murino, già irresistibile bond girl in “Agente 007 Casino Royale”.
Gianfranco Jannuzzo evoca il ricordo della sua Agrigento in “Girgenti amore mio”. Il poliedrico interprete siciliano torna al genere in cui è campione: il monologo comico non privo di spunti profondi. “L’appartamento”, film di Billy Wilder vincitore di 5 premi Oscar, diventa uno spettacolo teatrale. I protagonisti sono Massimo Dapporto e Benedicta Boccoli. L’ambientazione anni ’60 vuole lanciare una provocazione: innocenza, candore e etica sono valori che appartengono al passato?
Andrea Giordana e Paolo Ferrari (“magnifico ottantenne”) sono i capocomici di una affiatata compagnia impegnata in “Un ispettore in casa Birling”, classico del teatro inglese. La scrittura mai scontata di J. B. Priestley crea un genere a metà tra il dramma borghese e il thriller. Ornella Muti, protagonista di decine di films, affronta per la prima volta la prova del palco teatrale. È la popolana arricchita Immacolata Consalvi, personaggio principale de “L’ebreo” di Gianni Clementi. Il testo ha vinto il prestigioso premio Siae.Agis.Eti. nel 2007.
Chiude la stagione Luigi De Filippo che questa volta rilegge un grande classico: “L’avaro”. L’azione scenica si sposta da Parigi alla Napoli del 1860. L’idea registica dona al testo una nuova luce, se è possibile ancora più ironica, e dà modo di celebrare in modo inconsueto i 150 di unità del nostro Paese.
 
VARIETY
Anche la stagione della rassegna dedicata al  divertimento intelligente affianca i personaggi del momento lanciati da Zelig a umoristi di grande esperienza.
Il primo a esibirsi sarà Gabriele Cirilli, che ha scritto “Classe ’67. Nessuno è perfetto” per raccontarsi con gag, monologhi, balletti e canzoni, superata la fatidica soglia dei quarant’anni. Giuseppe Giacobazzi, personaggio vero e irriverente capace di trasformare ogni gesto quotidiano in un’avventura comica, dimostrerà la sua abilità di intrattenitore live. Il suo monologo si intitola “Una vita da pavura”.
Il mattatore Paolo Rossi farà un omaggio al suo maestro, rileggendo “Il mistero buffo” di Dario Fo, questa volta “nell’umile versione pop”. Credenziali: 25 repliche da tutto esaurito al teatro Strehler di Milano. Una coppia comica inedita sarà protagonista di una commedia contemporanea che affronta con leggerezza il tema della crisi dei valori: “Niente progetti per il futuro”. Il duo è composto niente meno che da Enzo Iacchetti e Giobbe Covatta. Per finire Paolo Poli, il miglior racconta-favole dei nostri palcoscenici, farà rivivere le più celebri, avventurose, commoventi trame per l’infanzia con lo spettacolo “Le fate (favole)”.

Redazione Saronnonews
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Pubblicato il 14 Luglio 2010
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