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“Non smetteremo di amare il Saronno. Ma vogliamo capire cosa succederà”

Comunicazione dei tifosi del Fronte Ribelle Saronno che chiedono delucidazioni sul progetto del nuovo calcio cittadino

Il Fronte Ribelle Saronno ha deciso al momento di stare alla finestra a guardare gli eventi. Nonostante svariate garanzie di costante informazione ricevute in occasione del nostro incontro in Comune col sindaco e l’assessore (con tanto di richiesta di numero di telefono di un nostro delegato) si è deciso di avviare un progetto senza consultare la vera anima della squadra, i tifosi.
Sicuramente non c’è da essere felici per la partecipazione ad un campionato di seconda categoria ne tantomeno per la creazione del settore giovanile più grande della provincia di Varese. Certo, un’iniziativa lodevole quella di questa comunione di intenti tra i giovani delle società di tutta la città, ma nessuno ha evidenziato che senza una prima squadra a buoni livelli i campionati delle giovanili che si disputeranno saranno di livello molto inferiore rispetto all’anno passato e ci risulta infatti un massiccio abbandono dei nostri ragazzi a favore di altre realtà locali (vedi Caronno) che possono vantare progetti decisamente all’altezza della categoria.
 
Con questo non vogliamo condannare assolutamente a priori l’entusiasmo e l’impegno che sicuramente metterà la nuova dirigenza. Speriamo solo che non vengano fatti i soliti proclami di inizio nuova gestione che tante volte abbiamo ascoltato poi puntualmente disattesi. Stando alle dichiarazioni di 5 anni orsono la società della Robur Calcio attualmente avrebbe dovuto militare in campionati di Promozione o Eccellenza con una serie di promozioni a catena. La ritroviamo ancora in seconda categoria…Preferiamo una programmazione seria, esposta con sincerità e attinente alle reali possibilità che magari garantisca la sopravvivenza del calcio saronnese per una fase transitoria senza grosse ambizioni per fare poi appena possibile un netto salto di classe con nuove forze imprenditoriali alle quali però Comune e attuale dirigenza non dovranno sbarrare la strada con diffidenza e soprattutto riacquisendo il nostro nome.
 
Siamo seriamente preoccupati che metastasi della vecchia gestione societaria possano tutt’ora inquinare con le loro scellerate decisioni e linee di condotta l’attuale progetto. Nessuno si è ancora preso la briga di smentire categoricamente la compartecipazione degli elementi che hanno portato il calcio saronnese a sparire per la terza volta in 10 anni nella nuova società…e in una città di medie dimensioni come Saronno tutti sanno che queste voci stanno girando con insistenza (e lo confermerebbe anche la presenza di certi elementi alla conferenza stampa di presentazione del progetto).
Ci chiediamo soprattutto che fine ha fatto il nome e il logo dell’Fbc Saronno 1910 di proprietà dell’Amministrazione comunale e da quando potrà essere riutilizzato.
Ci prendiamo quindi qualche settimana di riflessione anche per poter capire meglio dove ci potrà portare questo nuovo progetto e chi effettivamente ci lavora direttamente ma soprattutto da dietro le quinte. L’entusiasmo e l’attaccamento alla maglia per continuare a sostenere il Saronno anche in queste categorie non mancano. Non ci sentiamo come tutti i tifosi occasionali che riempivano lo stadio solo quando si vedeva il bel calcio. Noi siamo ultras del Saronno e della sua maglia, a prescindere da tutto. Ma non permetteremo che ulteriori speculatori possano agire ancora una volta indisturbati alle spalle della nostra passione.

Redazione Saronnonews
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Pubblicato il 14 Luglio 2010
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