Si è conclusa la prima edizione dei Soli Sociali 2010, registrando un successo strepitoso.

Tre percorsi artistici-espressivi hanno attraversato Saronno nelle giornate di venerdì 24, sabato 25 e domenica 26 settembre, dal tramonto fino alla mezzanotte, portando musica, colori, danza, teatro, poesia, installazioni artistiche per le strade della città, coinvolgendo un numeroso pubblico  eterogeneo per fasce d’età, che ha seguito con grande interesse i numerosi appuntamenti in calendario.

I percorsi: Acqua, Tunnel e Binari si sono snodati per le vie di Saronno illuminando anche luoghi periferici guardati, solitamente, con paura e pregiudizio.

 

«Il binomio “Soli Sociali” – spiegano gli organizzatori – esprime il senso che ha caratterizzato questa iniziativa: immaginare una città che,  non sia solo un luogo di transito, un dormitorio o  una vetrina per consumatori, ma che diventi il luogo dove abitare, in cui ognuno possa “sentirsi a casa” e sia stimolato ad intrecciare relazioni; ci piace immaginarla come un luogo  ricco di proposte ricche di creatività,  da condividere anche in spazi “inusuali”, affinché il messaggio sia accessibile a tutti, diventando un’ preziosissima occasione di crescita per l’intera cittadinanza.

Ci piace inoltre considerare l’arte come prezioso “ bene comune”, indispensabile per una ri-nascita delle città, rivisitate come “fucine di cultura”, dove i cittadini sono i  “fabbri” del cambiamento».

 

«Soli Sociali esperienza  positiva  perché – concludono -: ha permesso a numerosi talenti di esprimersi attraverso il proprio linguaggio e la propria visione artistica; ha stimolato il confronto tra generazioni diverse sul fare arte e cultura al giorno d’ oggi; ha offerto momenti di riflessioni su temi forti, ma anche momenti di puro divertimento; ha rischiarato il buio di luoghi in ombra di Saronno; ha proposto momenti significativi di socialità e condivisione, che, a loro volta, hanno stimolato già nuove idee creative; ha rafforzato il legame tra persone che condividono il desiderio di rendere più bella e pulsante la loro città, coinvolgendo i cittadini in un’ avventura che ci piace proiettare nel prossimo futuro e a cui tutti voi siete invitati da ora a partecipare».