Giallo a Cislago. Un uomo, originario del Marocco, è stato ricoverato sabato notte all’ospedale di Saronno con una ferita di arma da fuoco alla testa. Le circostanze del ferimento sono ancora tutte da chiarire. Gli uomini del 118 sono stati chiamati nella notte tra sabato e domenica da una donna. Inizialmente, si pensava ad un incidente domestico o a un malore, ma appena i sanitari hanno visto l’uomo le cose si sono subito chiarite: era in gravissime condizioni a causa di un proiettile conficcato nella testa. Prima il ricovero all’ospedale di Saronno e poi con l’aggravarsi delle condizioni il trasporto al Sant’Anna di Como, dov’è tuttora ricoverato in coma.

Sono molti i lati oscuri di questa storia: bisogna infatti stabilire se l’uomo sia stato ferito in via Cavour a Cislago, dove è stato prelevato dall’ambulanza, oppure se lì sia stato portato da qualcuno. Si propende di più per la seconda ipotesi. Per il momento l’unica testimone è la giovane donna, anch’essa straniera, che ha dato l’allarme e che dovrà dare molte spiegazioni sull’accaduto. Prima fra tutte: che cosa ci faceva a casa sua quell’uomo in quelle condizioni disperate e che tipo di legame c’era tra i due.
Sul caso indagano i carabinieri di Saronno, coordinati dalla procura di Busto Arsizio.