I comuni del Saronnese si uniscono per fronteggiare il problema inquinamento e studiare degli interventi. Saronno anche lunedì ha registrato un picco di Pm10 di 88 micorgrammi, contro un limite di 50. Dopo il blocco del traffico di domenica scorsa, si è così svolto nel pomeriggio di martedì un tavolo in comune tra assessore alla mobilità, Giuseppe Campilongo, e tecnici comunali. Durante l’incontro, dopo aver sentito anche altre amministrazioni comunali della zona, è stato indetto un summit tra una decina di comuni.
Summit che si svolgerà giovedì sera alle 18.30 e durante il quale saranno coinvolti anche Uboldo, Origgio, Caronno Pertusella, Cislago e altri comuni del comasco. Nella giornata è intervenuto anche il sindaco di Saronno, Luciano Porro, che ha lanciato ancora un nuovo appello alla Regione Lombardia: «Deve assumersi il ruolo di regia nei probleim che affliggono le zone omogenee e l’inquinamento è uno di questi problemi – ha evidenziato il primo cittadino -. In mancanza di questo coordinamento faremo da soli. Se i dati dovessero continuare a essere allarmanti saranno presi ulteriori provvedimenti, anche in maniera più drastica rispetto a domenica scorsa». Per provvedimenti più drastici, si parla di blocco totale del traffico esteso a tutto il territorio e limitazione della velocità a 30 chilometri all’ora.
Porro lancia anche un altro appello: «Non serve niente che il blocco lo facciano dei comuni isolati, servirebbe che tutti i comuni della Lombardia istituiscano le domeniche a piedi in tutta la regione, come quando negli anni settanta le macchine non potevano circolare nemmeno la domenica. Quello che allora fu deciso a livello nazionale, dovrebbe essere fatto oggi almeno a livello regionale».