Spacciava in pieno centro storico, ma è stato arrestato dai carabinieri. Gli uomini del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Saronno hanno arrestato un cittadino di origine marocchina perché ritenuto responsabile di spaccio di stupefacenti. Sul conto del giovane, un 24enne, nullafacente, senza  fissa dimora e con precedenti penali anche specifici, erano già state acquisite notizie circa la sua attività di spaccio che spesso svolgeva sia nel centro cittadino che nella vicina periferia.

Nella pomeriggio del 5 febbraio i Carabinieri hanno effettuato un servizio antidroga nella via Piave della città, luogo segnalato per lo spaccio, notando l’uomo che, a bordo dell’autovettura a lui in uso, una Peugeot 206 di colore nero, intratteneva brevi e frequenti colloqui con dei tossicodipendenti. Successivamente i Carabinieri hanno visto un’autovettura con due persone a bordo che ha avvicinato l’uomo assistendo allo scambio soldi contro droga tra gli occupanti del veicolo e lo spacciatore. I due acquirenti si sono allontanati a bordo della loro macchina e sono stati fermati qualche chilometro più avanti. A seguito della loro perquisizione è stato rinvenuto due dosi di eroina pari a circa due grammi. Poco dopo i militari hanno assistito ad una ulteriore attività di spaccio da parte dell’extracomunitario in favore di altri tre giovani ai quali aveva venduto eroina per circa tre grammi, anche questi acquirenti sono stati bloccati e lo stupefacente sequestrato.

Lo spacciatore, che nel frattempo ha tentato di darsi alla fuga prima a bordo della sua autovettura e poi a piedi nei campi adiacenti a via Lombardia e Cascina Colombara, dopo un inseguimento, è stato bloccato e tratto in arresto. A seguito della perquisizione a bordo della macchina da lui utilizzata sono stati sequestrati altri 15 grammi tra eroina e cocaina, già divisa in dosi e contenuti in involucri di carta che riportavano dei nomi e delle cifre, verosimilmente il relativo destinatario ed il corrispettivo in denaro, due telefoni cellulare, alcune schede telefoniche  e dei foglietti utilizzati per registrare la contabilità dello spaccio. L’uomo è stato arrestato con l’accusa di spaccio di stupefacenti ed associato alla Casa Circondariale di Busto Arsizio a disposizione della Procura della Repubblica.