«Abbiamo scelto. Abbiamo scelto di difendere la nostra salute». Nicola Girardoni, segretario cittadino del Partito Democratico, interviene per rispondere alle critiche nei confronti del provvedimento assunto dal sindaco di Saronno per ridurre l’inquinamento, ovvero l’ordinanza che impone i 30 km/h su tutto il territorio comunale. «Non è facile andare controcorrente in una società come la nostra, dominata da stili di vita impostati sulla comodità, l’egoismo, il denaro, il profitto – spiega Gilardoni -. Ma riteniamo non ci siano altre strade, se vogliamo ritornare a garantire la cosa più importante ai nostri cittadini».

 

«Non ci aspettiamo certo di essere osannati della forze politiche del centrodestra – prosegue il segretario -. Ma neppure di essere strumentalizzati e derisi nei tentativi innovativi di salvaguardia della nostra salute. Semmai ci aspettiamo stimoli ulteriori per migliorare la qualità della nostra vita, per trovare altre soluzioni efficaci, per affiancarsi a noi nel richiedere interventi globali sull’intero bacino padano, che soffoca da anni sotto la cappa dei gas di scarico e dei fumi delle caldaie! Per chiedere alla politica, insieme a noi, un cambio di passo e di strategie, con la nascita di un coordinamento regionale in grado di pensare seriamente al problema: serve più consapevolezza sui rischi per la salute e una maggiore serietà rispetto agli impegni ambientali in un Paese che viola sistematicamente la legge europea sulla qualità dell’aria. Alla fase dell’emergenza si risponde con provvedimenti forti, con la primavera bisognerà, dopo le opportune valutazioni, pensare ad una fase due, ad interventi strutturali attraverso un confronto politico aperto, dove ogni forza politica seria è chiamata sin da ora a portare contributi altrettanto seri».