I rifiuti che sono stati stoccati a Saronno da Pioltello non dovrebbero essere tossici. Lo fanno sapere il sindaco Luciano Porro e l’assessore Giuseppe Campilongo, dopo l’allarme emerso nei giorni scorsi secondo cui la Regione, per far fronte all’emergenza dello smaltimento di alcuni rifiuti pericolosi, ha destinato 9mila metri cubi di rifiuti, che si dicevano essere tossici, in un’azienda di via Grieg.
«Abbiamo effettuato un’ispezione anche lunedì mattina e già da martedì non dovrebbero esserci più passaggi di camion con questi carichi – spiega il primo cittadino -. Secondo le informazioni che abbiamo raccolto non si dovrebbe trattare di rifiuti tossici, ma di nerofumo misto a terra grattati via dalla bonifica delle discariche dell’ex polo chimico di Pioltello».

Porro non abbandona però una nota polemica nei confronti della Regione: «Sono venuto a sapere di questo passaggio di rifiuti sul nostro territorio soltanto dalla stampa. E anche il consigliere regionale Azzi il quale mi ha confermato che l’assessore all’ambiente regionale non sapeva nulla. L’ordinanza è stata inviata alla provincia, al commissario al governo, e alla ditta. In questa si ordinava alla ditta di ricevere come stoccaggio questi rifiuti. Il comune di Saronno non è stato coinvolto. Mi sembra grava che il comune di Saronno non sia stata avvisato. Ora, sapere che no sono tossici mi mette un po’ più tranquillo, ma vogliamo delle risposte ufficiali su quanto accaduto».