«Delusi e affranti, queste sono le uniche parole che possiamo dire dopo l’imbarazzante assemblea pubblica di ieri sera tenutasi all’Aldo Moro, dove l’amministrazione comunale intendeva dare delucidazioni sull’ordinanza del 30 all’ora». È l’opinione di Matteo Romanò e Michele Volonteri,  fondatori del gruppo Facebook “Dico no ai 30 km/h a Saronno”, dopo la serata informativa organizzata dal comune sul provvedimento adottato per limitare l’inquinamento in città.

«Siamo delusi ed affranti perchè da volantino alla fine della serata sarebbe dovuto esserci lo spazio per far parlare i cittadini, ebbene questo spazio non c’è stato per perdite di tempo, sforamenti di tempi etc etc. Alla fine della fiera, abbiamo sentito parlare dei soliti dati, ma neanche completamente di essi,abbiamo sentito parlare di cosa il pm10 provoca in termini di malattie. Lodevole, ma non eravamo li per quello, abbiamo sentito parlare di esempi derivanti dal nord europa,lodevoli anch’essi ma non eravamo li per quello,alla fine l’unico scopo per cui eravamo li era quello di capire se l’ormai fatidico 30 all’ora serve o non serve,ma questo non ce l’hanno detto e non ce l’hanno dimostrato; non ci hanno neanche dato l’opportunità di chiederlo: le uniche domande che sono state poste erano quelle del moderatore che a parere nostro erano state programmate prima su suggerimento dei relatori stessi,o almeno a noi è parso così»,

«Una nota positiva c’è – concludono ironicamente -: 10 e lode ai bambini che hanno analizzato i dati Arpa per quello che erano, non come alcuni consiglieri che li hanno interpretati a modo loro alterandone il risultato. Speriamo sia stata una lezione di esempio, sperando che nell’udienza privata che abbiamo chiesto al sindaco, venga ascoltata la nostra voce, ma di questo ne siamo certi. Non usciamo demoralizzati da quanto scaturito ieri sera, ma forti e convinti della nostra idea: Io dico no ai 30 km/h a Saronno».