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Nuovi progetti di assistenza, il comune “a caccia” di sponsor

Sette progetti destinati a disabili, anziani, bambini e stranieri saranno presentati in una serata pubblica con aziende della zona: “Momento difficile, chiediamo un aiuto”

Valeria Vallioni e Luciano PorroIl comune di Saronno cerca sponsor. I progetti da adottare saranno presentati durante una serata in programma il prossimo 16 marzo, a cui sono state invitate banche, assicurazioni, agenzie di viaggio, aziende, associazioni commercianti, Rotary e Lions. Cento inviti mirati a cui l’amministrazione comunale presenterà sette progetti che dovrebbero essere attuati nel campo del sociale e per i quali mancano i soldi.
«Sanno tutti benissimo come sono messe la casse comunali – spiega il vicesindaco Valeria Vallioni, ideatore della proposta “Adotta un progetto” -. Lo ha fatto anche il comune di Firenze, ma chiedendo si sostenere progetti istituzionali. Noi non lo faremo, sono progetti collaterali, per la cui attuazione basta poco. Siamo ancora in grado di garantire i servizi essenziali, nonostante le difficoltà economiche delle casse comunali».

I progetti richiedono una copertura complessiva per circa 80-90mila euro e saranno presentati durante la serata nella sala del Bovidio di Villa Gianetti, che inizierà alle 17.30.
In breve, ecco di cosa tratteranno le proposte. Il primo progetto è dedicato agli anziani autosufficienti, per creare spazi e momenti a loro dedicati. Il secondo è chiamato “Sostegno a chi cura” e si rivolge alle famiglie che ospitano una persona non autosufficiente, con sostegno psicologico. Il terzo progetto, “Un luogo per stare insieme”, è destinato ai disabili lievi che non sono ospitati in alcuna struttura. Si prevede per questo una collaborazione con il Centro Diurno Disabili per prolungarne l’operatività, oggi chiude alle 16.30.
Il quarto progetto, “Rete Rosa”, servirà a mettere in relazione e formare gli operatori che possano trattare e accogliere le donne vittime di violenza. “Sostegno alla genitorialità” è la quinta idea e riprende un progetto già avviato nel 2010 da una cooperativa di psicologi, con lo scopo di aiutare quei bambini già seguiti dai servizi sociali i cui genitori non si sentono adatti a ricoprire questo ruolo. Il “Tutor sociale” è il sesto progetto, destinato a formare dei volontari che si facciano carico di quelle persone che non al limite tra autosufficienza e non autosufficienza. L’ultimo progetto è destinato agli stranieri: “Impara l’italiano e diventa cittadino”, per mettere a disposizione strumenti per imparare la lingua.

«Ci sono difficoltà – commenta l’assessore Valioni -, ma questi non sono progetti troppo impegnativi per dei privati. Sono tutti sotto i 10mila euro, tranne uno sui 30. Non pretendiamo di trovare tutta la copertura, il momento non è facile per tutti. Agli eventuali sponsor garantiamo tutta la visibilità necessaria, sottolineando che si tratta di un servizio da offrire alla città».
«È un progetto interamente curato dal vicesindaco – sottolinea il primo cittadino Luciano Porro -. In questa maniera andiamo verso la solidarietà e socialità che è sempre stato un punto fermo di questa amministrazione».

Redazione Saronnonews
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Pubblicato il 08 Marzo 2011
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