Giovedì 5 maggio, alle ore 21, presso la Sala del Bovindo di Villa Gianetti, in via Roma 22 a Saronno, si terrà la presentazione di “Cuore e Regione. Quarant’anni di politica in Lombardia”, il libro-intervista al politico varesino Giuseppe Adamoli, curato dal giornalista de La Prealpina, Federico Bianchessi.

All’iniziativa, organizzata dal Circolo di Saronno del Partito Democratico, in collaborazione con le ACLI – Saronno, l’Associazione Paolo Maruti onlus e l’Associazione Popolari di Varese, oltre agli autori del libro, interverrà il Sindaco Luciano Porro.

“Cuore e Regione”, non è soltanto un racconto autobiografico, bensì una riflessione ad ampio raggio sulla storia politica regionale e nazionale recente e sulle sue prospettive: dalla nascita delle Regioni alla nuova stagione del federalismo; dalla crisi dei partiti e dal ciclone “tangentopoli” all’affermazione della Lega Nord come forza di governo; dalla nascita della cosiddetta “seconda Repubblica”, contrassegnata dalla discesa in campo di Berlusconi alla lunga stagione del governatore Formigoni.

Quarant’anni di storia politica raccontati con gli occhi di un protagonista  di primo piano della vita amministrativa ed istituzionale, Giuseppe Adamoli. Classe ‘41, in politica da sempre, prima nelle correnti di sinistra della Dc, poi nella Margherita, oggi nel Pd, è stato Sindaco di Vedano Olona a soli 28 anni e dal 1980 consigliere regionale per ben cinque legislature, sino alla primavera dello scorso anno, con la sola interruzione nel periodo dal novembre 1992 all’aprile 2000. Ed è proprio all’istituzione Regione Lombardia che Adamoli dedica buona parte del suo libro per raccontare le esperienze positive, come l’approvazione della legge regionale in materia urbanistica che portò il suo nome, l’esperienza di Assessore regionale, quella di Vice Presidente del Consiglio regionale nonché quella di Presidente della Commissione consiliare Statuto, coronata con l’approvazione della “Carta costituzionale” della Regione Lombardia. Non mancano, tuttavia, anche i riferimenti a momenti più duri e difficili, come quello del suo arresto avvenuto nel novembre 1992 per un presunto episodio di tangenti, rivelatosi in seguito del tutto infondato al punto che Adamoli, al termine dell’iter giudiziario, risultò assolto con formula piena.