«L’anno 2010, dopo un biennio di esercizi in forte perdita, si chiude con un bilancio in utile di più di 47.000 euro per la partecipata Saronno Servizi». L’afferma con soddisfazione il Presidente Alberto Fidanza, alla guida della Società dallo scorso mese di luglio. Il risultato, che di fatto vede un incremento del fatturato del 5% rispetto all’anno precedente «è ascrivibile al concorrere di una molteplicità di fattori – spiegano dall’azienda -. La Società ha lavorato molto in ambito tecnico, effettuando tutti i lavori di risoluzione delle interferenze per la realizzazione sia della terza corsia autostradale, sia della nuova linea ferroviaria Saronno-Seregno; ha poi incrementato l’attività accertativa in ambito tributario recuperando risorse economiche nell’interesse dei Comuni Soci, ha inoltre installato a Saronno nuovi parcometri che hanno facilitato il pagamento della sosta».

«Importante, oltre che sul piano del risultato economico anche su quello del servizio alla città di Saronno in termini di miglioramento della qualità e quantità dell’acqua erogata, la realizzazione di due nuovi pozzi, quello di Via Carlo Porta e di Via Brianza – proseguono dalla Saronno Servizi -. In particolare poi nell’ultimo semestre la Società ha operato un’attenta rivalutazione degli assets interni, una revisione completa dei rapporti contrattuali in essere con peculiare attenzione alle spese, la ripresa di un rapporto di piena condivisione delle scelte strategiche tanto con il Comune di Saronno, Socio di maggioranza, quanto con tutti gli altri Comuni alle istanze dei quali ha riservato particolare attenzione. La prospettiva è infatti quella di uno sviluppo sempre più ampio delle attività che la Società è in grado di porre a disposizione delle Amministrazioni che fanno parte della compagine societaria».

Particolarmente soddisfatto l’Assessore al Bilancio ed alle Partecipate del Comune di Saronno, Mario Santo il quale «vede nei risultati raggiunti dalla Saronno Servizi la realizzazione di quegli obiettivi di efficienza e di economicità della gestione che aveva affidato al nuovo Consiglio di Amministrazione» spiegano dalla società.
«Il momento è cruciale per il settore della gestione dei Servizi Pubblici Locali – afferma Fidanza – stanti le prossime scadenze normative che impongono un ripensamento dell’assetto globale delle partecipazioni pubbliche. Tuttavia qualunque dovesse essere la scelta organizzativa che i Comuni Soci (Saronno, Origgio, Uboldo, Cislago e Gerenzano) riterranno di adottare, la Società non si sottrarrà alla propria mission, che è e rimarrà quella di svolgere funzioni a supporto dell’organizzazione pubblica, nell’interesse esclusivo dei cittadini ed in totale aderenza agli obiettivi posti dai Comuni Soci».