Sono entrati in due case in pieno giorno ma sono stati fermati dai carabinieri, dopo la vigile segnalazione di una vicina. È accaduto a Uboldo, in via Pascoli, nel pomeriggio di sabato 11 giugno, intorno alle 17. Due uomini di origine nomade, di 30 e 50 anni, residenti a Buccinasco (MI), entrambi con precedenti penali, sono stati arrestati perché ritenuti responsabili di furto in abitazione.

I due avevano scavalcato la recinzione dell’appartamento di una donna di 75 anni. A vederli è stata una vicina che ha avvisato subito il 112, sapendo che in casa non ci sarebbe dovuto essere nessuno. Appena giunti i militari si sono accorti che all’interno dell’abitazione erano presenti i ladri. Dopo aver circondato l’edificio, composto da due villette affiancate e comunicanti, atteso l’arrivo di altri carabinieri di rinforzo, i militari hanno fatto irruzione all’interno degli appartamenti, trovando i ladri che stavano ancora rovistando nelle camere e con parte della refurtiva già addosso.

I malviventi avevano avuto accesso al primo appartamento, occupato dalla 75enne, dopo aver forzato con dei grossi cacciavite una finestra; dall’interno del primo appartamento, dopo aver ulteriormente forzato la porta di un disimpegno, i due ladri hanno raggiunto il secondo alloggio, di proprietà della figlia dell’anziana, una donna di 39 anni, e hanno consumato il furto anche presso quella casa.
L’intera refurtiva, che tra denaro contante e monili in oro raggiunge un valore di circa 4mila euro, è stata rinvenuta e restituita ai proprietari. Sono stati sequestrati i cacciavite con i quali i ladri erano riusciti a forzare gli infissi; recuperata anche l’autovettura, una Fiat Panda intestata alla moglie del 50enne, con la quale i due erano giunti sul posto. I ladri sono stati arrestati poiché responsabili di furto aggravato in concorso e trasferiti presso il carcere di Busto Arsizio.