“È andato troppo bene” a dirlo è Giorgio Pozzi, consigliere comunale della città di Saronno, che, durante l’ultimo incontro con la stampa, ha voluto esprimere il suo entusiasmo per i brillanti risultati del mercato contadino Saronnese. Il progetto, che, lo ricordiamo, prevede l’incoraggiamento della vendita di prodotti agricoli locali, ha visto infatti nel suo secondo appuntamento un netto incremento di partecipazione: «la prima volta c’erano dieci bancarelle, questo sabato abbiamo assistito ad aumenti del venti-trenta percento; in alcun casi qualcuno a portato anche il doppio, il risultato? Ancora tutto esaurito».

Inevitabilmente tanto successo non ha evitato il nascere di critiche, in particolare riguardo una presunta concorrenza con le altre entità commerciali del paese. «Il percorso organizzativo è avvenuto in pieno accordo con l’associazione commercianti di Saronno e con il suo presidente Antonio Renoldi – ha detto Pozzi, ribadendo quanto già dichiarato Giovedì scorso dal primo cittadino Luciano Porro – Quello elaborato è un modello totalmente originale, indipendente da realtà come Coldiretti o Slow food», «già altri comuni sono rimasti colpiti dall’iniziativa e ne hanno richiesto il regolamento».

Insomma una scelta, quella del mercato contadino, che si è rivelata vincente. Viene da chiedersi quale sia il futuro di un progetto con premesse così buone.«Dal punto di vista organizzativo stiamo pensando di allargare questo mercato anche ai panificatori, mentre c’è la forte convinzione di volerlo rendere un appuntamento settimanale, magari entro Settembre».