Quantcast

“Saronno deve riprendersi il ruolo di coordinamento del territorio”

Il bilancio dell'incontro "Quale futuro per Saronno" che si è svolto all'Aldo Moro e basato su uno studio effettuato da alcuni studenti della Bocconi di Milano

Lunedi 30 maggio 2011 si è tenuta presso l’Auditorium Aldo Moro la conferenza "Quale futuro per Saronno?” organizzata dall’Associazione Culturale Italiani all’opera. Vogliamo ringraziare il numeroso pubblico presente che ha partecipato attivamente al dibattito. Durante la serata e’ stato presentato uno studio fatto alla fine del 2010 da un gruppo di studenti dell’Universita’ Bocconi di Milano in cui sono stati analizzati con un approccio scientifico alcuni aspetti critici della Citta’ e sono state valutate delle proposte di miglioramento.

Il lavoro svolto e’ stato supportato da interviste a gente comune, a gestori di servizi ( hotel, negozi ) e ad alcuni amministratori pubblici. Il limitato periodo di tempo in cui i ragazzi hanno svolto lo studio non ha permesso un’analisi approfondita di tutti i problemi di Saronno. E’ comunque emersa la necessita’ di rivitalizzare, soprattutto nelle ore serali, il centro di Saronno, per evitare che chi si trova in citta’ debba andare in altri luoghi per poter trascorre una serata o approfittare di occasioni culturali. Le strutture esistenti a Saronno consentirebbero un incremento del turismo congressuale che non avendo stagionalita’ potrebbe essere una buona occasione di sviluppo.

Altri problemi evidenziati sono il traffico la mobilita’ alternativa con l’istituzione di servizi di bikesharing e di servizi navetta tra la periferia e il centro e l’attivazione di un coordinamento con i comuni limitrofi per la gestione dei servizi di trasporto pubblico. Lo studio ha toccato anche la questione delle aree dismesse per le quali i ragazzi hanno proposto una riqualificazione culturale sull’esempio della zona Bicocca di Milano e dei Magazzini del Cotone di Genova. In tutte queste attivita’ si auspica la presenza del Comune con un ruolo di coordinamento e di interfaccia credibile nei confronti di altri enti, istituzioni e privati che devono essere necessariamente coinvolti per risolvere le criticita’ esaminate.

Molte le domande e le osservazioni del pubblico che hanno confermato quanto rilevato dallo studio evidenziando anche problemi circa la pulizia di alcune zone di Saronno e di problemi legati all’utilizzo della ferrovia per Malpensa. Rispondere alla domanda “come sara’ Saronno fra 20 anni?” non e’ quindi difficile, la nostra citta’ ha moltissime potenzialita’ che devono essere sfruttate per consentire a Saronno di riprendersi il ruolo di citta’ di riferimento per tutta la zona e, perche’ no anche per le provincie di Varese e Como.

Redazione Saronnonews
saronnonews@gmail.com
Noi della redazione di Saronnonews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.
Pubblicato il 17 Giugno 2011
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore