«A poco più di un anno dall’insediamento della variegata maggioranza che governa Saronno sono finalmente evidenti i dissidi interni tra le varie anime che la compongono  dissidi che si riflettono anche nel CDA della Saronno Servizi». Il nuovo affondo arriva da Paolo Strano, coordinatore cittadino del Popolo delle Libertà e si aggiunge alle critiche sull’argomento già presentate da Lega Nord, Unione Italiana e anche dai Socialisti.

«Infatti proprio in questi giorni, le dimissioni di 3 Consiglieri del CDA avvenute, per quanto ci risulta, nel mese di luglio e inizialmente minimizzate dal Sindaco Porro portano oggi prepotentemente alla ribalta l’impossibilità di questa maggioranza a trovare delle soluzioni ai problemi che affliggono la città di Saronno – prosegue Strano -. Le dimissioni simultanee di 3 Consiglieri, definite dal Sindaco all’atto della nomina come persone al di sopra della politica ma di fatto rappresentanti della sinistra saronnese, del Partito Socialista, della Lista Civica “Tua Saronno”, sono a tutti gli effetti un atto di sfiducia e delegittimazione del Presidente Fidanza (uomo vicino al partito del Sindaco) che è stato costretto a dimettersi ed a svolgere solo l’ordinaria amministrazione della Società».

«È impensabile quindi – conclude il coordinatore – che una Società come la Saronno Servizi da tutti ritenuta un patrimonio per la città di Saronno e con una importanza strategica nell’ambito dello sviluppo della città stessa, viva un periodo di blocco e smetta di operare per meri contrasti politici. Pertanto, il PDL saronnese nell’ annunciare la presentazione di una Interrogazione sull’accaduto, invita il Sindaco a relazionare nel prossimo Consiglio Comunale su quanto realmente accaduto in modo che tutta la cittadinanza possa venire a conoscenza della reale situazione all’interno della Saronno Servizi».