Piazzava un assegno falso di 25mila euro, arrestato
Sorpresi dai carabinieri due uomini nel piazzale dell’autogrill Lazzaroni mentre si scambiavano una matrice fasulla che risaliva a un conto di una società di Cagliari
Sono stati sorpresi a scambiarsi un assegno falso, di 25mila euro, intestato a un conto di una società sportiva di Cagliari. In manette è finito un pregiudicato di 49anni residente a Napoli, mentre il destinatario dell’assegno è stato denunciato. È accaduto nel parcheggio dell’autogrill Lazzaroni e ad accorgersi che qualcosa non andava per il verso giusto sono stati i carabinieri della Compagnia di Saronno.
Il tutto è avvenuto in pieno giorno, quando nella mattinata del 29 novembre, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, hanno notato nel parcheggio dell’autogrill una persona, a loro non nota, che si aggirava nei pressi dell’ingresso. Osservando i movimenti dello sconosciuto, hanno poi accertato che l’uomo, pochi attimo dopo, si è incontrato con un altro individuo, sopraggiunto sul posto con una Fiat 500, e tra i due è intercorso un breve dialogo al termine del quale i due si sono spostati in una zona più nascosta del parcheggio, evidentemente per non essere troppo in vista.
I militari, seguendo i due sconosciuti, hanno poi assistito allo scambio tra di loro di un oggetto ed a quel punto sono intervenuti. All’arrivo degli operanti, i due sconosciuti hanno mostrato chiari segni di nervosismo ed il 49enne ha lasciato cadere per terra una rivista di autovetture cercando di allontanarla da se. L’azione non è sfuggita ai Carabinieri, i quali hanno recuperato la rivista ed accertato che tra le sue pagine, era nascosto un assegno postale, già compilato a penna, con firma non riconducibile ai presenti, e recante l’importo di 25mila euro. Nessuno dei presenti ha saputo fornire spiegazioni circa la provenienza e la destinazione di quell’assegno pertanto i Carabinieri hanno deciso di effettuare più accurati accertamenti.
I carabinieri hanno quindi appurato che l’assegno faceva parte di un carnet operante su un conto corrente postale acceso presso un ufficio di Cagliari da una società sportiva dilettantistica sarda, che le firme delle persone autorizzate ad operare sul conto erano completamente diverse da quella apposta sull’assegno e che i titolari del conto corrente erano ancora in possesso dell’assegno postale avente lo stesso numero, pertanto quello di cui il 49enne era in possesso era interamente contraffatto. L’uomo è stato arrestato in flagranza di reato poiché responsabile di ricettazione in concorso e portato carcere di Busto Arsizio. L’altro individuo, un napoletano 45enne, pregiudicato, è stato denunciato in stato di libertà per concorso nello stesso delitto.
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