Nel Consiglio Comunale del 29 novembre l’attuale Sindaco, abusando della sua funzione di Presidente del Consiglio Comunale, ha minacciato il consigliere di “Uboldo Civica” Claudio Pirotta di buttarlo fuori dall’aula consiliare.

 

Perché questo? Perché il nostro consigliere dava in escandescenze? Perché teneva i piedi sul tavolo? Perché impediva ad altri consiglieri di intervenire?

 

No, nulla di tutto questo. Il Sindaco – Presidente del Consiglio Comunale – ha minacciato di buttar fuori il consigliere Claudio Pirotta, perché questo esprimeva o ribadiva opinioni al Sindaco sgradite, perché cioè faceva il suo mestiere di consigliere comunale di opposizione eletto dai cittadini.

 

Come noto, all’attuale Sindaco non piace sentire critiche puntuali e incontestabili, a cui spesso non sa rispondere o contro argomentare. Finora, si era però limitato a chiudere il microfono a chi lo criticava o a cercare di deridere le tesi altrui, col solo risultato di trasformare una discussione seria in una buffonata.

 

Ora, nel suo spregio delle norme istituzionali e di correttezza, ha compiuto un salto di qualità. Infastidito dalle opinioni di Pirotta ha minacciato quest’ultimo di buttarlo fuori dall’aula consiliare. Pirotta, per nulla intimidito dalle minacce, ha invitato il Sindaco a contenersi e a rispettare il ruolo dei consiglieri comunali.

 

A eroico sostegno del Sindaco, poco dopo, in perfetta unità di intenti, si è aggiunto l’assessore Galli che ha subito dato (pseudo) cristianamente del «pagliacci» ai due consiglieri di opposizione Pirotta e Tavecchia, salvo scusarsi poi… solamente con il pubblico!

 

Questi sono i fatti. Di ciò diamo notizia ai cittadini e agli elettori, inclusi coloro che nelle elezioni 2009 diedero credito al signor Guzzetti, ritenendolo adeguato al compito.

 

Giova ricordare che, a memoria nostra, nella storia di Uboldo, mai  un Sindaco, pur nell’asprezza del confronto, si è dimostrato così incapace di mantenere il controllo di sé stesso in Consiglio Comunale. Giova anche ricordare che, in passato, non sarebbe mancato il coraggio, tra qualche consigliere presente – di maggioranze e di opposizione –, di alzarsi e dire «ora basta, ogni offesa a un consigliere è un’offesa al consiglio intero» .

 

Uboldo Civica ringrazia i suoi consiglieri Pirotta e Tavecchia per l’impegno profuso nel loro compito al servizio della nostra comunità e li sostiene in toto nel loro difficile lavoro in questo Consiglio.

 

Uboldo Civica segnala anche ai cittadini come la degenerazione della vita consiliare e municipale verso forme di scorrettezza dei comportamenti, che da tempo i consiglieri di “Uboldo Civica” sono costretti a subire, possa diventare, a breve, se non ostacolata, un problema per l’intero consiglio e per tutta la comunità.

 

Come disse Martin Luther King: «Non temo le parole dei violenti, ma il silenzio degli onesti».