Quantcast

“4 Passi di Pace Saronno” invita alla mobilitazione di solidarietà per le vittime delle violenze nei territori occupati palestinesi

Sabato 26 aprile alle 10,45 in piazza Libertà la rete di associazioni saronnesi invita tutta la cittadinanza a partecipare a un momento di sensibilizzazione sui temi della pace e della non violenza, che sarà anche l'occasione per ricordare Papa Francesco nel giorno del funerale

Generico 21 Apr 2025

La rete di associazioni “4 Passi di Pace Saronno” aderisce alla mobilitazione straordinaria per la cultura della Pace promossa dalla Fondazione Perugia-Assisi, con un’iniziativa pubblica che unisce il silenzio alla testimonianza. Sabato 26 aprile, alle 10.45 in piazza Libertà, davanti alla chiesa prepositurale, si terrà un flash mob in segno di solidarietà per le vittime delle violenze nei territori occupati palestinesi.

L’iniziativa nasce anche in risposta all’appello lanciato da un volontario di Operazione Colomba, organizzazione nonviolenta presente da anni in Medio Oriente, che i membri del gruppo saronnese hanno conosciuto durante le proiezioni del documentario No Other Land, dedicato alla resistenza palestinese nonviolenta nella regione di Masafer Yatta, in Cisgiordania.

Un gesto per rompere il silenzio

Il flash mob vuole richiamare l’attenzione su una vicenda tragica avvenuta di recente nel villaggio palestinese di Ar Rakeez, dove Sheik Said, contadino e residente del luogo, è stato ferito gravemente da un colono israeliano armato mentre lavorava la propria terra. L’uomo, colpito alla gamba, ha subito l’amputazione dell’arto a causa del ritardo nei soccorsi. A rendere più drammatica la vicenda, l’arresto del figlio minorenne Elias, che era con lui al momento dell’aggressione, arrestato e rilasciato dopo essere stato rasato a zero e picchiato.

« Sheik Said stava montando dei pali di recinzione sul confine delle sue terre – racconta Silvana Lombardi di “4 Passi di di Pace”, in contatto con il volontario di Operazione Colomba – Gli stessi pali gli erano già stati demoliti in passato. Non era la prima volta. È da tempo che quest’uomo costruisce e coltiva il suo giardino, e ogni volta i coloni lo distruggono. Lui lo ricostruisce, e ancora una volta loro lo abbattono. L’unico modo che hanno trovato per fermarlo è stato sparargli a una gamba. Questo è l’esempio tragico di un’escalation di violenza fin troppo nota sia alla famiglia palestinese in questione, sia a tutti i palestinesi del Masafer Yatta, di Gaza, della Cisgiordania».

Ricordando Francesco, Papa del dialogo e della Pace

L’iniziativa saronnese sarà anche occasione per ricordare, in modo sobrio e silenzioso, Papa Francesco, figura simbolo del dialogo e della pace tra i popoli. I promotori invitano tutta la cittadinanza a partecipare, nel rispetto del dolore e nella speranza condivisa che la giustizia e la dignità umana tornino a essere al centro dell’agenda internazionale.

di
Pubblicato il 24 Aprile 2025
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore