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“Qualità urbana, sostenibilità e una visione ampia del territorio”. Le risposte di Augusto Airoldi ai 5 quesiti di Ambiente Saronno

Le domande di Legambiente e le risposte dell'ex sindaco, che si ripresenta con la lista Saronno Civica - Augusto Airoldi sindaco e con il sostegno della lista Percorso Democratico

Elezioni saronno - Airoldi e Percorso democratico

Dopo il “no” di Rienzo Azzi, arriva una prima reazione positiva alle cinque domande che Ambiente Saronno, sezione cittadina di Legambiente ha sottoposto ai candidati sindaci. A rispondere è Augusto Airoldi, che entra nel merito di ogni questione. Ecco le domande e le risposte dell’ex sindaco, che si ripresenta la con la lista Saronno Civica – Augusto Airoldi sindaco con il sostegno della lista Percorso Democratico.

1. Area ex Isotta Fraschini: una grande occasione per la città

Domanda: L’area ex Isotta Fraschini rappresenta una delle ultime grandi opportunità di rigenerazione urbana a Saronno. Da anni i cittadini chiedono la realizzazione di un grande parco urbano, capace di offrire benefici ambientali, sociali e climatici. Intende garantire la realizzazione del parco? Quale destinazione prevede per il resto dell’area? Quali strumenti urbanistici adotterà per tutelare la funzione ecologica e pubblica di questo spazio?

Risposta: L’area ex Isotta Fraschini (suddivisa oggi tra due diverse proprietà) è una delle ultime vere occasioni per dare a Saronno un futuro all’altezza della sua storia e della sua posizione strategica tra quattro province. In questi anni ho lavorato con coerenza per affermare un principio semplice: tutte le trasformazioni urbane devono rispondere all’interesse collettivo, inserendosi armonicamente nel tessuto che le circonda.
Ho chiesto con forza che il progetto garantisca sia un grande parco pubblico accessibile, che la ricucitura urbana del quartiere Matteotti, parcheggi a servizio della stazione e un nuovo scavalco ferroviario. Non sono dettagli, ma elementi essenziali. Chi oggi si avvicina a questo tema con slogan facili dimentica che governare significa scegliere e tutelare il bene comune.
Se sarò nuovamente Sindaco, ho impegnato la mia Amministrazione a concorrere a questo percorso, completandolo con la porzione di area oggi esclusa dal progetto, proprio perché credo nel valore di una città come Saronno, impegnativa, da amministrare ma capace di ispirare un territorio intero. Per amore di Saronno.

2. Variante Generale al PGT: priorità per una città sostenibile

Domanda: La Variante Generale al Piano di Governo del Territorio, avviata dall’amministrazione 2020-2025, è rimasta incompiuta. È uno strumento fondamentale per pianificare uno sviluppo urbano sostenibile, inclusivo e resiliente. Intende riprenderne lo sviluppo? Con quali criteri guiderà il suo completamento, in particolare rispetto al consumo di suolo, all’altezza degli edifici, all’equilibrio tra edilizia privata e sociale? Quale ruolo assegna alla partecipazione civica e alla trasparenza nei processi urbanistici?

Risposta: Abbiamo avviato e portato avanti la Variante Generale del PGT con responsabilità, nella consapevolezza che pianificare bene oggi significa garantire coesione e qualità della vita domani. Le linee guida, pubblicate da tempo, si basano sui 17 obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite e sono una scelta qualificante della mia Amministrazione. Abbiamo detto no a nuove espansioni edilizie, no al consumo di suolo, no a trasformazioni che snaturano i quartieri, sì alla sostenibilità, sì alla sicurezza urbana, sì alla vivibilità della Saronno di domani.
C’è chi ama annunciare rivoluzioni urbanistiche senza aver mai affrontato il peso di una delibera. Io ho scelto un metodo diverso: trasparente, paziente, concreto. Proseguiremo il lavoro per costruire insieme un PGT che metta davvero al centro la qualità urbana e il futuro di Saronno come riferimento per un territorio ampio.
Continuo su questa strada perché ho imparato quanto sia necessario guidare con serietà e visione una città tanto dinamica quanto complessa. È una scelta di responsabilità, ma soprattutto di affetto per questa comunità.

3. Verde urbano: una risorsa da tutelare e potenziare

Domanda: Negli ultimi anni si sono moltiplicati abbattimenti di alberi, anche sani, per interventi edilizi o infrastrutturali. Il cambiamento climatico impone invece una visione opposta: più alberi, più ombra, più biodiversità urbana. Quale sarà l’obiettivo annuo della sua amministrazione in termini di nuove piantumazioni? Intende aggiornare e rendere più efficace il Regolamento del Verde pubblico e privato? Come garantirà la trasparenza e il monitoraggio degli interventi da parte dei cittadini?

Risposta: Abbiamo messo a dimora oltre 2.300 alberi con Rete Clima e altri 1.300 con Ferrovie Nord, senza costi per la città. Non lo abbiamo urlato, lo abbiamo fatto. Ora voglio consolidare e potenziare questo percorso: aggiornare il Regolamento del Verde, rafforzare la manutenzione, coinvolgere i cittadini.
Come ricorderete, nel marzo 2024 la mia Amministrazione ha approvato un nuovo Regolamento del verde con il quale abbiamo introdotto criteri di salvaguardia e valorizzazione mai visti a Saronno.
Chi oggi solleva il tema come se nulla fosse stato fatto, dimentica che ogni albero piantato è frutto di scelte precise. Io credo che Saronno meriti una strategia sul verde degna di una città che guarda avanti.
Proseguo con convinzione questo lavoro perché so quanto la qualità ambientale incida sul benessere quotidiano.

4. Mobilità sostenibile: una città più vivibile per tutte e tutti

Domanda: La mobilità è uno dei principali fattori che incidono sulla qualità dell’aria, sulla sicurezza e sulla vivibilità dello spazio pubblico. Ridurre l’uso dell’auto privata e investire in mobilità attiva è una priorità ambientale. Come intende sviluppare un Piano Urbano della Mobilità Sostenibile per Saronno? Qual è la sua posizione rispetto al Piano Generale del Traffico Urbano del 2020-2025? Quali misure propone per incentivare pedonalità, ciclabilità, trasporto pubblico e intermodalità?

Risposta: Abbiamo realizzato nuove piste ciclopedonali, migliorato l’illuminazione, avviato interventi nei punti strategici. Sono azioni concrete, costruite nel tempo e in dialogo con il territorio.
Sul PGTU non ritengo corretto intervenire: c’è un Commissario straordinario che ha l’autorità e la competenza per valutare nel merito la questione senza necessità di interferenza da parte di nessuno. Mi limito ad osservare che il percorso di formazione e adozione del PGTU è stato pubblico e partecipato a diversi livelli, arricchito dal contributo decisivo dei cittadini e delle associazioni. Le osservazioni pervenute sono state in gran parte accolte ed integrate nel piano adottato dalla Giunta. È una buona base di partenza per la realizzazione del PUMS, che sta nel nostro programma elettorale, così come le piste ciclabili, lo sviluppo del TPL, la valorizzazione della stazione ferroviaria, le velostazioni, le ricariche elettriche.
C’è chi pensa che la mobilità si cambi con annunci. Io penso si cambi con un Piano Urbano serio, condiviso, e con interventi costanti che migliorano la vita delle persone.

5. Rifiuti e degrado urbano: serve un cambio di passo

Domanda: In centro e in periferia si moltiplicano gli abbandoni illeciti di rifiuti, anche pericolosi, e l’uso improprio dei cestini pubblici. È urgente un’azione efficace di contrasto, prevenzione e controllo del territorio. Quali strumenti concreti intende introdurre per contrastare il degrado urbano (es. videosorveglianza, sanzioni mirate, squadre di pronto intervento, campagne civiche)? Come intende migliorare la raccolta, la vigilanza ambientale e la collaborazione con cittadini e associazioni?

Risposta: Abbiamo raddoppiato le telecamere, rafforzato la vigilanza, attivato i City Angels e coinvolto le scuole e le associazioni. Saronno è oggi più presidiata e più attenta, ma il lavoro non è finito.
Chi oggi denuncia il degrado dimentica che ciò che serve è un impegno condiviso e costante. Io non ho mai promesso miracoli, ma ho scelto la concretezza: più interventi sul campo, più collaborazione civica, più prevenzione.
Il nuovo bando per la raccolta rifiuti che la mia Amministrazione ha pubblicato, contiene profonde innovazioni in termini di riduzione dei rifiuti prodotti, efficientamento della raccolta, attivazione di un Centro del riuso.
Ho imparato che ogni passo in avanti nasce dal lavoro quotidiano, non dai proclami. Per questo continuo su questa strada.

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Pubblicato il 24 Aprile 2025
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