Gestì l’emergenza sanitaria nel pieno dell’ondata Covid a Varese: Ats Insubria premiata al Quirinale
Il direttore del Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria e la responsabile della Struttura della Medicina Preventiva nelle Comunità sono stati premiati dal Presidente Sergio Mattarella con la medaglia al Merito della Sanità Pubblica

Il Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria dell’ATS Insubria è stato insignito al Quirinale della medaglia d’argento per l’impegno dimostrato nella gestione dell’emergenza COVID e nell’accoglienza dei cittadini ucraini in fuga dalla guerra. ( l’elenco di tutti i premiati dal Presidente Mattarella)
Nel corso della solenne cerimonia di consegna delle medaglie al ‘Merito della Sanità Pubblica’ e ai ‘Benemeriti della Salute Pubblica’, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del Ministro della Salute Orazio Schillaci erano presenti la dottoressa Annalisa Donadini, Direttore della Struttura Complessa Medicina Preventiva nelle Comunità e il direttore del Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria dottor Paolo Bulgheroni.
Dopo la prima fase di profondo sbandamento a causa dell’improvvisa emergenza ì, critica sia nei numeri sia nella mancanza di linee guida e procedure, il Dipartimento di Ats Insubria diretto da Paolo Bulgheroni, nella ondata autunnale che colpì molto duramente la provincia di Varese, riuscì a produrre un sistema di tracciamento dei casi molto snello ed efficace. Utilizzando strumenti digitali fornì modelli di contatto efficienti, anche grazie all’apertura del centro tamponi aperto nella sede della Protezione civile di Varese.
In particolare venne costruito un modello di convocazione per effettuare i tamponi di verifica di inizio e fine isolamento capace di gestire migliaia di casi.
Nell’autunno 2020, nel territorio varesino si registravano oltre 12.000 nuovi positivi che portavano al tracciamento di circa 50.000 contatti stretti con una media di 5000 telefonate al giorno. Il Dipartimento di Igiene e Prevenzione sanitaria arrivò a gestire trecentomila tamponi in otto mesi.
Furono giorni di grande emergenza, con i 150 i tecnici impegnati 7 giorni su 7 per gestire una mole di lavoro inimmaginable. Uno sforzo senza precedenti a cui il personale di Ats fece fronte sia con l’arrivo di forze nuove sia, soprattutto, con la tecnologia.
Ats Insubria aumenta i “tracciatori” dei nuovi contagi per fermare possibili focolai
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