Tu@Saronno: “Sulla sicurezza in stazione e in città più collaborazione e meno parole strillate”
La lista civica che sostiene Ilaria Pagani interviene sul tema della sicurezza in stazione e in città: "Servono le forze dell'ordine ma anche soluzioni concrete come i tornelli in stazione e misure di sostegno che aiutino gli esercenti a rendere più viva la città"

Dopo il partito democratico, anche Tu@Saronno, lista civica che appoggia la candidatura di Ilaria Pagani, interviene sulla questione sicurezza rispondendo all’uscita della Lega che promette l’arrivo, in tempi brevi, di 15 agenti della Polizia ferroviaria per presidiare la stazione di Saronno.
«La sicurezza a Saronno è come sempre un tema importante, perché essere sicuri nella propria città è un bene primario – scrive Tu@Saronno in una nota – Questa è stata e sarà sempre la posizione su Tu@Saronno sul tema, che però al tempo stesso non ha avuto e non avrà mai un approccio populista. I saronnesi hanno ancora abbastanza fresco in testa il fatto che fu proprio sulla sicurezza che l’amministrazione Fagioli si schiantò, quindi leggere oggi che la Lega abbia le soluzioni in tasca (vista anche la situazione di Busto Arsizio, Gallarate e Cantù, amministrate dalla destra) fa parte del solito percorso fatto di tante parole ma di soluzioni strillate all’aria che poi non atterrano. È vero invece che serva una collaborazione continua sul tema da parte di tutte le istituzioni a più livelli, cosa che purtroppo a Saronno non è ancora avvenuta e non certo per responsabilità del centrosinistra. La città è sempre in attesa di un indispensabile presidio Polfer richiesto dall’Amministrazione ormai da diversi anni in ogni modo possibile. Oggi la Lega ci spiega che “15 agenti della Polfer sono in arrivo” e lo sono per il loro diretto interessamento. Evidentemente, un interessamento nato solo dopo che l’amministrazione precedente è caduta: finché governa il centrosinistra, dice la Lega, su Saronno si può anche non intervenire. Vedremo comunque se davvero finalmente il presidio a lungo richiesto arriverà o si tratterà delle solite promesse preelettorali».
«Per quanto riguarda le stazioni di Saronno, crediamo sia indispensabile mettere in campo anche delle soluzioni infrastrutturali in collaborazione con FNM, controllata da Regione Lombardia – prosegue la lista civica – Oggi chiunque può accedere ai binari senza un titolo di viaggio, cosa che fa diventare veramente troppo facile muoversi da e per Saronno da parte dei personaggi che rendono la nostra città insicura. A Cadorna ci sono dei tornelli che scoraggiano chi viaggia senza biglietto. Perché in una stazione grande come Saronno no? Perché non viene fatto in tutte le stazioni lombarde rendendo perlomeno più complicata la vita a chi poi rende insicure non solo le stazioni, ma i treni stessi, come spesso leggiamo? Servono investimenti anche dal punto di vista del personale e non può occuparsene certo il Comune di Saronno».
«Infine – conclude Tu@Saronno – la sicurezza non può prescindere da una città viva e da pubblici esercizi aperti anche negli orari serali. Tra le nostre proposte concrete per i commercianti che svolgono l’importante compito di presidio di sicurezza del centro, che dettaglieremo meglio più avanti, ci sono agevolazioni per l’organizzazione di eventi (fondo SIAE, cambiamento del regolamento acustico per incentivare gli eventi all’aperto, aiuto concreto per i piani della sicurezza, ecc.) e scontistiche Tari per chi decide di tenere aperti dehors almeno fino alle 21, orario in cui rientra la maggior parte dei pendolari. Per rivitalizzare il centro, svuotato anche dal cambiamento degli stili di vita e dal calo demografico, servono interventi anche di questo tipo, non solo un maggior presidio delle forze dell’ordine, comunque imprescindibile in una situazione come quella di Saronno».
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