Privatizzazione della sanità: Tu@Saronno e la coalizione di Ilaria Pagani dicono no
Tu@Saronno interviene sul ruolo delle liste civiche e sul tema della privatizzazione della sanità, dopo alcune dichiarazioni del candidato del centro destra Rienzo Azzi

Tu@Saronno e la coalizione che sostiene la candidatura di Ilaria Pagani, interviene sul ruolo delle liste civiche e sul tema della privatizzazione della sanità, dopo alcune dichiarazioni del candidato del centro destra Rienzo Azzi.
«Azzi, in una recente intervista, ha espresso critiche sul ruolo delle liste civiche nelle amministrazioni locali – dice Tu@Saronno – Vogliamo ricordare a tutti l’importanza delle liste civiche, che si propongono di rappresentare gli interessi locali e di contrastare le dinamiche partitiche che spesso trascurano le esigenze del territorio per salvaguardare gli equilibri nazionali. Un esempio significativo è il ruolo che Tu@Saronno ha svolto nei suoi 15 anni di attività, agendo come un argine sia quando era in maggioranza sia quando era all’opposizione. La nostra civica ha sempre cercato di contrastare queste dinamiche, riportando nel dibattito amministrativo le istanze dei cittadini per garantire che le decisioni siano realmente a beneficio della comunità locale. Crediamo che una sinergia tra liste civiche e partiti, come quella della coalizione a sostegno della candidata sindaca Ilaria Pagani, possa assicurare gli equilibri necessari per amministrare la nostra città. Questo approccio tutela gli interessi dei cittadini e rilancia la cosa pubblica, garantendo servizi rapidi e accessibili a tutte le fasce della popolazione. È essenziale evitare l’ingresso di forze politiche con interessi personali o nazionali che non hanno a che fare con la politica locale, né ora né in futuro».
«Ad esempio la cooperazione tra pubblico e privato, al centro di un incontro elettorale del centro-destra, rappresenta un tema di grande rilevanza nella loro campagna elettorale. Questo approccio ha il potenziale di generare risultati significativi; tuttavia, in Lombardia, i cittadini hanno vissuto sulla propria pelle le conseguenze di tali politiche gestite dal centro-destra, in particolare nel settore sanitario. Le intollerabili liste d’attesa spingono verso prestazioni a pagamento, spesso eccessivamente costose, costringendo molti a rinunciare a cure ed esami diagnostici. Nel campo dei servizi sociali e culturali, è ancora più incerto come il settore pubblico possa trarre vantaggio dalla cooperazione con il privato, che per sua natura piegherebbe gli interessi del sociale e della cultura alle regole del mercato e del profitto, che sono gli interessi della coalizione a sostegno di Rienzo Azzi».
Sul convegno (in programma questa sera a Villa Gianetti, ndr) Tu@Saronno esprime alcune perplessità politiche: «L’evento in questione vede inoltre la partecipazione di figure politiche come l’ex presidente del consiglio comunale e l’attuale presidente dell’istituto paritario Zerbi, entrambi nominati con il sostegno del centrosinistra. Ora, la loro collaborazione con la destra mette in luce le dinamiche poco trasparenti della politica locale degli ultimi mesi ed evidenzia come la precedente amministrazione si sia avventurata in alleanze innaturali, che ne hanno fortemente condizionato l’operato e avvelenato il clima politico. In sintesi, mentre la destra promuove la cooperazione tra pubblico e privato, noi ribadiamo con forza la nostra contrarietà alla privatizzazione della sanità. Siamo fermamente contrari alla privatizzazione strisciante dell’Ospedale di Saronno attraverso una fondazione che nasconde la longa manus del privato, con forti conflitti di interesse politici e imprenditoriali».
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