Grande successo al Teatro San Pio di Uboldo per la Fanfara della Marina Militare
L'evento, patrocinato dal Comune di Uboldo e dalla Provincia di Varese, rientrava nel più ampio "Progetto Punto Expo 2025", che si pone l’obiettivo di collegare il territorio a realtà internazionali

Un teatro San Pio strapieno, standing ovation finale e richiesta di bis. Basta questo a testimoniare il successo che ha riscosso la Fanfara della Marina Militare che si è esibita sabato scorso al teatro di Uboldo alla presenza di numerose autorità civili e militari.
L’evento, patrocinato dal Comune di Uboldo e dalla Provincia di Varese, rientrava nel più ampio “Progetto Punto Expo 2025“, che si pone l’obiettivo di collegare il nostro territorio a realtà internazionali. In questo caso il riferimento era al fantastico viaggio intorno al mondo di Nave Amerigo Vespucci, ambasciatore italiano del nostro Paese, che ha toccato in 20 mesi di navigazione 35 porti in 30 paesi dei cinque continenti. Le associazioni promotrici dell’evento erano Renaissance rappresentata da Federico Pincione e A.N.M.I (Associazione Nazionale Marinai d’Italia) con il Presidente del Gruppo di Saronno, Giancarlo Cogliati, il Segretario Giorgio Montini e il delegato regionale Giovanni Serritiello
All’evento hanno preso parte il Prefetto della Provincia di Varese Salvatore Rosario Pasquariello; il Consigliere regionale Emanuele Monti, il sindaco di Uboldo Luigi Clerici con il vicesindaco Laura Raddrizzani, il sindaco di Gerenzano Stefania Castagnoli, il sindaco di Cerro Maggiore Giuseppina Berra e il comandante della Compagnia dei Carabinieri di Saronno Magg. Fortunato Suriano.
«L’ensamble bandistico proveniente da La Spezia e diretto dal 1° Luogotenente Vito Ventre si è esibito in un piacevole mix di pezzi tipicamente militari – spiegano gli orgnizzatori – come l’apprezzatissimo “Inno del sommergibilista” e la celeberrima “Ritirata” inframmezzati da pezzi “civili” di grande popolarità come la colonna sonora del film Mission firmata da Ennio Morricone, musiche di George Gershwin e di Domenico Modugno. La Fanfara trae le sue origini dal Corpo Musicale della Regia Marina, la cui costituzione ufficiale avvenne il 1 gennaio del 1879 nella città della Spezia. Nata per scandire la vita degli equipaggi delle navi, dal rientro dalla franchigia alle operazioni di carbonamento, oltre che per assolvere compiti di rappresentanza nelle cerimonie militari, nel corso del tempo è cresciuta sia a livello professionale che artistico, con molteplici esibizioni in teatri e piazze italiane ed estere e vantando un vasto repertorio che spazia da quello celebrativo (marce ed inni) al lirico sinfonico, con predilezione per la musica originale per banda, fino ad arrivare alla musica leggera e al jazz. Il termine “Fanfara” è rimasto legato al complesso bandistico nel corso degli anni, anche se l’organico costituito da sottufficiali in servizio permanente effettivo di vari ruoli e da volontari in ferma prefissata iniziale, provenienti da vari conservatori Italiani, è in realtà quello di una banda che prevede anche strumenti ad ancia e percussioni. Tale particolare denominazione è ancora utilizzata esclusivamente per tradizione militare».
«La nostra Provincia ha una lunga tradizione di rapporto con la Marina Militare. Era il 1923 quando andò in disarmo il Regio Incrociatore Corazzato Nave Varese – Classe Garibaldi – che fu nell’ultimo anno di vita nave scuola della nostra Marina. Nave Varese tornerà sui mari nei prossimi anni, si ipotizza il 2027, anno del centenario della nostra Provincia. Su proposta dell’ANMI Varese, di Paolo Musajo Somma di Galesano, del Prof. Massimiliano Naressi, della Lega Navale Italiana di Varese, dell’Associazione “Varese per l’Italia 24 maggio 1859”, con il sostegno del Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, del Presidente della Provincia di Varese Marco Magrini, del Sindaco di Varese Davide Galimberti del Questore, del Prefetto, e del Prevosto di Varese Luigi Panighetti».
Gli organizzatori ringraziano il parroco don Armando Colombo per aver concesso la sala, il personale della Protezione civile che ha garantito il servizio di accoglienza, la Polizia Locale con il Responsabile dottor Alfredo Pontiggia e gli sponsor della serata: Meccanica tessile lariana di Villaguardia; Luigi Viaggi di Uboldo; Legnone Tours di Saronno; La Buongustaia Bakery di Uboldo; Centro Car Cazzaro di Saronno; Sema Comunicazione di Milano, Pincione Avvocati di Saronno e Milano.

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