A Saronno il festival di poesia “Giorni diVersi” si chiude con più di 1300 presenze
La quarta edizione del festival ha animato la città con otto giorni di poesia, arte e partecipazione diffusa. Soddisfatti gli organizzatori

Otto giorni di poesia, arte e partecipazione diffusa che ha coinvolto oltre 2.300 persone tra le presenze registrate ai vari eventi (1300) e un migliaio di bambini e studenti delle scuole. Si è conclusa con grande successo e soddisfazione degli organizzatori la quarta edizione di “Giorni diVersi”, il Festival della Poesia di Saronno. Otto giorni intensi, dal ricco programma culturale e artistico, che hanno animato le vie, le scuole, le vetrine e i luoghi simbolo della città, portando la poesia fuori dai suoi spazi tradizionali e rendendola protagonista del tessuto urbano e sociale.
L’edizione 2025 ha scelto come filo conduttore il tema “L’Altro”, ispirato ai versi della canzone “Io sono l’altro” di Niccolò Fabi, per promuovere inclusione, empatia e dialogo. Un invito che ha trovato riscontro nella varietà delle proposte e nella partecipazione calorosa del pubblico.
Dall’inizio del suo percorso, quattro anni fa, con il sostegno dell’assessorato alla Cultura e al marketing territoriale del Comune di Saronno, il festival è cresciuto in qualità e numeri. L’edizione appena conclusa ha visto la realizzazione di 24 eventi dislocati in diversi luoghi cittadini, pensati per pubblici differenti per età e interessi. Tra gli appuntamenti più apprezzati, gli incontri con Gianluigi Gherzi, Don Paolo Alliata, Milo De Angelis e Giancarlo Consonni, oltre al partecipato Poetry Slam.
«Questa quarta edizione del festival ha dimostrato ancora una volta come la poesia sia una forma d’arte capace di emozionare e unire le persone – dice Graziella Buzzi, parte del team organizzatore – Per otto giorni, molti saronnesi e persone provenienti da fuori città hanno condiviso momenti di profonda intensità e, perché no, anche di leggerezza e divertimento. Una rete preziosa di collaborazione ha permesso alla poesia di attraversare la città in ogni sua dimensione».
Proprio la rete cittadina è stata uno degli elementi distintivi dell’edizione 2025: oltre 30 vetrine del centro storico sono state impreziosite da versi calligrafati da Valentina Doati, con il giallo – colore simbolo della poesia a Saronno – a dominare decorazioni e allestimenti. Le poesie scritte dai bambini delle scuole primarie – Rodari, Militi, Pizzigoni, Chiesa, Vittorino da Feltre e Sant’Agnese – sono state esposte su cancellate scolastiche, nei negozi e negli uffici comunali.
Grande coinvolgimento anche da parte delle scuole secondarie: il Liceo Legnani ha organizzato il concorso “Tra le righe”, premiando i vincitori durante l’incontro con i giovani poeti Giorgiomaria Cornelio e Tommaso Di Dio. Per la prima volta, alcuni studenti del liceo sono stati coinvolti nell’organizzazione tramite un progetto PCTO, contribuendo attivamente al successo della manifestazione.
Il Museo della Ceramica G. Gianetti, in occasione del trentennale dalla sua fondazione, ha rinnovato il proprio contributo al festival con la mostra “Oltre lo specchio. Incontri poetici e trasformazioni ceramiche”, parte di un più ampio calendario culturale.
Il festival è stato organizzato dalla Pro loco di Saronno, con il sostegno dell’Amministrazione comunale e il patrocinio di ASST Valle Olona, che ha riconosciuto il valore sociale del progetto. Numerose le realtà coinvolte: dalle associazioni di categoria come DUC Saronno e Confcommercio Ascom Saronno, alla Comunità Pastorale Crocifisso Risorto, passando per associazioni culturali, librerie, scuole, media partner (Radiorizzonti Inblu, Il Saronno) e molte altre realtà cittadine.
L’organizzazione ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questa edizione: ospiti, volontari, insegnanti, studenti e il pubblico che ha accolto con entusiasmo ogni proposta. Con un ringraziamento speciale a Gigi Biffi, colonna portante della manifestazione.
L’appuntamento è già fissato per il 2026, ma la poesia a Saronno non si ferma: nei prossimi mesi prenderà il via “La domenica di Giorni diVersi”, un ciclo di incontri poetici domenicali per mantenere viva la voce della poesia durante tutto l’anno.
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