Artser diventa società benefit e rivoluziona il business attraverso l’impatto
Artser è una società benefit con un approccio diverso: un piano strategico di impatto positivo basato su azioni concrete e iniziative che coinvolgono l'intera catena del valore

«Il mercato è saturo di dichiarazioni di intenti sulla sostenibilità. Noi abbiamo scelto di partire dalle azioni e dai risultati tangibili», spiega Mauro Colombo, amministratore delegato di Artser. «Dal 1 gennaio abbiamo trasformato Artser srl in società benefit e costruito un modello di business dove le performance finanziarie e l’impatto sociale si alimentano a vicenda, creando un circolo virtuoso che può essere replicato anche dai nostri clienti».
SEI PILASTRI DI INNOVAZIONE BENEFIT
Il piano strategico di Artser si articola su sei direttrici che sfidano i modelli tradizionali di business: 1. Presidio della sostenibilità ambientale – Artser intraprende un percorso verso la certificazione ambientale, puntando a ridurre concretamente la propria impronta ecologica. «Non ci limitiamo a compensare, ma riorganizziamo processi e infrastrutture per avere un impatto reale», spiega Davide Baldi, responsabile del progetto. 2. Progetto P2G (Performance to Growth) – Un’iniziativa innovativa per accompagnare le Pmi nei passaggi generazionali in ottica sostenibile, combinando formazione, eventi e consulenza personalizzata. «Stiamo creando una community di imprenditori orientati al futuro», afferma Jacopo Brioschi dell’Area Business e Innovation. 3. Incentivi per la trasformazione sostenibile – Un sistema pioneristico di agevolazioni per i clienti che sviluppano progetti ad impatto positivo verificabile. «Trasformiamo il nostro margine in acceleratore di cambiamento», sottolinea Colombo. 4. Benessere organizzativo ripensato – Politiche innovative di conciliazione vita-lavoro che includono supporto alla genitorialità e un sistema di flessibilità che rivoluziona il concetto di work-life balance. 5. Governance aperta e partecipativa – Artser inaugura un modello inedito di trasparenza, pubblicando periodicamente i progressi raggiunti e coinvolgendo attivamente clienti, fornitori e comunità locale nella valutazione dell’impatto generato. «Non vogliamo essere giudici di noi stessi, ma aprire le porte al contributo costruttivo di chi ci circonda», evidenzia Monica Nizzolini, responsabile di impatto. Laboratorio di co-creazione sostenibile – Una piattaforma di innovazione condivisa dove clienti, esperti e stakeholder collaborano per sviluppare soluzioni che generano valore economico e sociale. «Non ci limitiamo a offrire consulenza, ma creiamo uno spazio dove l’intelligenza collettiva possa esprimersi e generare modelli di business all’avanguardia», aggiunge Elena Ambrosoli, chief manager marketing.
UN APPROCCIO BASATO SUI RISULTATI
In controtendenza rispetto alla comunicazione spesso generica delle Società Benefit, Artser ha istituito un sistema di governance innovativo: Monitoraggio continuo dell’impatto generato attraverso indicatori specifici 1) Comitato guida dedicato coordinato dalla responsabile d’impatto Monica Nizzolini 2) Reportistica periodica aperta agli stakeholder per garantire trasparenza
INCLUSIONE, PARITÀ E PERSONE COME VANTAGGIO COMPETITIVO
Artser si afferma come pioniere e mentore nel percorso verso la parità di genere, posizionandosi non solo come società che ha ottenuto nel dicembre scorso la certificazione UNI PdR 125:2022, ma anche come acceleratore per tante Pmi. «Non ci limitiamo a promuovere la certificazione come un’etichetta da esporre», afferma Monica Nizzolini, chief manager risorse umane di Artser. «Abbiamo sperimentato in prima persona come un ambiente di lavoro equilibrato generi innovazione, efficienza e benessere organizzativo. I nostri clienti beneficiano di questa esperienza diretta». Artser ha sviluppato una metodologia esclusiva che integra l’analisi delle specifiche esigenze aziendali con indicatori di performance misurabili. Questo approccio consente di quantificare il ritorno sull’investimento delle politiche di parità, monitorando l’impatto su produttività, attrattività dei talenti e clima aziendale. Per ogni realtà, Artser costruisce un percorso su misura, che va oltre la semplice conformità agli standard. «La nostra esperienza sul campo ci ha permesso di identificare le soluzioni più efficaci per diversi settori e dimensioni aziendali», aggiunge Nizzolini. «Offriamo non solo consulenza per l’ottenimento della certificazione, ma un programma integrato che include formazione specialistica, audit interni regolari e supporto continuo per l’implementazione di pratiche innovative».
BEYOND BUSINESS: L’IMPATTO SISTEMICO
«Con questo approccio intendiamo ridefinire il rapporto tra business e beneficio comune», conclude Colombo. «La vera innovazione dei nostri sei pilastri è che non agiscono come iniziative isolate, ma come un ecosistema integrato dove la trasparenza di governance e la co-creazione con gli stakeholder moltiplicano l’efficacia di ogni singola azione. È un paradigma completamente nuovo dove le decisioni strategiche vengono prese valutando sia l’impatto economico che quello sociale e ambientale, costruendo così un vantaggio competitivo. sostenibile nel tempo».
ARTSER
Artser è una società di servizi e consulenza che supporta le Pmi nello sviluppo di strategie aziendali innovative e sostenibili. Con la trasformazione in società benefit, Artser integra nel proprio statuto l’impegno formale a generare un impatto positivo su società e ambiente, perseguendo obiettivi specifici di beneficio comune oltre agli obiettivi di profitto.
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
lenny54 su Entrano in vigore le nuove tariffe "metropolitane", Saronnese e Busto più vicine a Milano
Felice su Fucile d'assalto e mitragliette nella casa dell'ex ispettore di Malpensa
lenny54 su In vendita casa Bossi, villa simbolo della "Lega di una volta"
lauralaura su Ospedali troppo caldi: la Regione comprerà i condizionatori
gcbiakmw su Lo spinello fa male
Rita Campiotti su Torna IceOut, qual è la vostra gelateria preferita?
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.