È morto Augusto Rezzonico, ex sindaco di Saronno e figura di spicco della Dc
Si è spento all'età di 90 anni: medico e docente universitario, ebbe un ruolo importante anche nelle Ferrovie Nord Milano. Le esequie si terranno lunedì 17 marzo nella chiesa parrocchiale "Regina Pacis" di Saronno

Si è spento all’età di 90 anni il professor Augusto Rezzonico, medico e docente universitario, figura di spicco della politica lombarda e nazionale. Le esequie si terranno lunedì 17 marzo nella chiesa parrocchiale “Regina Pacis” di Saronno. Ad annunciarlo la moglie Enrica, i figli Paolo e Marco.
Una carriera tra medicina e politica
Nato a Saronno il 7 dicembre 1934, Augusto Rezzonico si laureò in medicina presso l’Università degli Studi di Milano. Dopo una prima esperienza come medico e docente di medicina preventiva del lavoro, intraprese la carriera politica all’interno della Democrazia Cristiana.
Sindaco di Saronno dal 1964 al 1980, fu anche segretario provinciale della DC a Varese dal 1983 al 1987, oltre a ricoprire incarichi nella direzione regionale lombarda e nel consiglio nazionale del partito. Ideologicamente vicino a Ciriaco De Mita, fu protagonista della scena politica locale e nazionale per diversi anni.
Presidenza delle Ferrovie Nord Milano e l’ascesa al Senato
Dal 1979 al 1988 fu presidente delle Ferrovie Nord Milano (FNM), contribuendo a un’importante trasformazione dell’azienda. Sotto la sua guida, FNM superò un disavanzo critico e avviò importanti progetti infrastrutturali, tra cui il raddoppio della tratta Saronno-Busto Arsizio e la costruzione della ferrovia Busto Arsizio-Malpensa Aeroporto. La sua gestione portò inoltre a una diversificazione delle attività della società, che entrò nei settori immobiliare, aereo e della navigazione lacustre.
Nel 1987 venne eletto senatore della Repubblica per la DC nella circoscrizione di Busto Arsizio, ricoprendo il ruolo fino al 1992. Durante il suo mandato, fu membro di diverse commissioni parlamentari, tra cui quella sui lavori pubblici e la sanità.
Lo scandalo di Mani Pulite e le vicende giudiziarie
La carriera di Rezzonico fu segnata anche dalle inchieste di Mani Pulite. Nel 1992 venne arrestato con l’accusa di concussione e abuso d’ufficio per tangenti legate alla fornitura di materiale rotabile per FNM. Le indagini lo portarono a testimoniare su presunti accordi tra Democrazia Cristiana, Partito Socialista Italiano e Fininvest.
L’ultimo saluto
Augusto Rezzonico rimane una figura che ha segnato profondamente la storia politica e amministrativa della Lombardia. I funerali si svolgeranno lunedì 17 marzo alle 15 nella chiesa parrocchiale “Regina Pacis” di Saronno, preceduti alle 14.45 dalla recita del Rosario.
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