In aumento le aggressioni al personale sanitario in Lombardia: nel 2024 registrati 5690 casi
I dati presentati dall'assessore Bertolaso in occasione della Giornata contro le violenze ai sanitari. Nonostante le misure dissuasive introdotte, ci sono ancora atti violenti da parte soprattutto di pazienti e parenti

Sono aumentate del 17%, lo scorso anno, le aggressioni al personale sanitario. I dati, elaborati dall’Agenzia di Controllo del Sistema Sociosanitario Lombardo , sono stati presentati questa mattina dall’assessore al Welfare regionale Guido Bertolaso insieme all’assessore alla sicurezza Romano La Russa, in occasione della Giornata nazionale contro le violenze sugli operatori.
Bertolaso ha detto che l’aumento dei casi noti è anche il frutto di un’azione di sostegno e vicinanza ai professionisti della sanità che sono portati a segnalare con maggior precisione gli episodi che li vedono vittime.
I dati delle aggressioni
Nel 2024 sono state 5690 in Lombardia le aggressioni contro le 4836 del 2023. Il 60% delle vittime sono infermieri ( dato invariato nei due anni di indagine) mentre lo scorso anno è aumentata la quota di medici aggrediti ( 21,8%) mentre è diminuita quella dell’altro personale ospedaliero. Tre eventi violenti su 4 sono di tipo verbale e sono soprattutto i pazienti ( 67,8%) o i loro parenti ( 25,6%) a compierli.
Gli atti violenti avvengono durante l’arco dell’intera settimana ( 83,3% in settimana), mentre si registra un lieve picco di eventi al pomeriggio ( 38,8% dei casi) mentre di notte sono il 32,7% e di mattina il 26,7%.
I luoghi più a rischio sono le corsie dei reparti con il 36,9% dei casi, seguiti dai pronto soccorso ( 25,2% in calo rispetto al 2023 quando era il 31%), da aree comuni ( 14%) e dagli ambulatori (8,8% in aumento rispetto all’anno prima). Il 3,4% delle aggressioni è avvenuto ai danni degli operatorie dei servizi di emergenza e reggenza: qui i casi sono egualmente divisi tra aggressioni verbali e fisiche.
Punti di pubblica sicurezza e pulsanti di emergenza
Il miglioramento della situazione nei pronto soccorso può essere collegata con l’aumento di vigilanza da parte delle forze dell’ordine, presenti con un punto fisso diurno ( presente nel 66% dei pronto soccorso) o attraverso i pulsanti di emergenza direttamente collegati con la questura. Nel 2024 sono state attivate 424 volte le forze dell’ordine: 182 sono stati gli interventi di Polizia e 242 quelli dei Carabinieri.
Orologio anti aggressione
Attualmente al San Matteo di Pavia e al Papa Giovanni di Bergamo è in corso una sperimentazione attraverso un orologio da polso che funziona come allarme diretto, uno strumento che potrebbe essere adottato da chi è impegnato in servizi all’esterno ( Areu o medici di medicina generale). Inoltre sono state distribuite circa 400 bodycam per gli operatori dei mezzi di soccorso sanitario a cominciare dai mezzi avanzati di Areu e altre saranno distribuite nei prossimi mesi.
«Le aggressioni a medici, infermieri, operatori sociosanitari e volontari – ha affermato l’assessore regionale al Welfare, Guido Bertolaso – sono intollerabili. Abbiamo predisposto un pacchetto di interventi che implementeremo sia per chi lavora in ospedale, che per chi è impegnato sul territorio, al fine di contrastare con fermezza questo fenomeno. Ritengo poi necessario – ha concluso – applicare lo scudo penale anche agli operatori sanitari, al fine di tutelarli e garantirli ulteriormente”.
Regione Lombardia ha adottato diverse misure per migliorare la sicurezza del personale sanitario:
NORMATIVA E PROTOCOLLI DI SICUREZZA
La Regione si avvale della legge regionale 15/2020 e della DGR XI/6902/2022 per organizzare l’attesa nei pronto soccorso e prevenire atti di violenza. Inoltre, la legge 113/2020 prevede la procedibilità d’ufficio per reati di violenza contro gli operatori sanitari, con inasprimento delle pene e protocolli operativi con le Forze dell’ordine per garantire interventi rapidi in caso di aggressione: le aggressioni fisiche e verbali risultano infatti quasi equivalenti.
DENUNCIA E SUPPORTO AGLI OPERATORI SANITARI
Con la circolare del 18 ottobre 2024, Regione Lombardia ha indicato che le strutture sanitarie devono presentare denuncia alla Procura della Repubblica per episodi di violenza e supportare i professionisti aggrediti nella fase legale.
VIDEOSORVEGLIANZA E FORMAZIONE
La DGR 3672 del 16 dicembre 2024 ha approvato un documento di indirizzo per la prevenzione e gestione della violenza verso gli operatori sanitari, con indicazioni su classificazione della violenza, monitoraggio degli eventi, gestione del rischio e azioni preventive strutturali, tecnologiche e organizzative oltre che misure specifiche per i Pronto Soccorso e per la formazione del personale.
BODYCAM
Ad oggi sono già state distribuite circa 400 bodycam per gli operatori dei mezzi di soccorso sanitario a cominciare dai mezzi avanzati di Areu e altre saranno distribuite nei prossimi mesi. Si tratta di strumenti fondamentali che vengono utilizzati su base volontaria e nel totale rispetto della privacy, attivabili soltanto in caso di aggressione.
SPERIMENTAZIONE DI SMARTWATCH ANTI-AGGRESSIONE
Dal 2 gennaio 2025, ASST Pavia ha avviato la sperimentazione degli smartwatch anti-aggressione per il personale di pronto soccorso dell’Ospedale Civile di Vigevano. Il dispositivo, dotato di un pulsante SOS e GPS, permette il contatto immediato con la centrale operativa attiva 24/7, che allerta le Forze dell’ordine in caso di emergenza. La sperimentazione è stata poi estesa all’ASST Papa Giovanni XXIII per infermieri di famiglia, personale di cure domiciliari, operatori psichiatrici e medici di continuità assistenziale.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
lenny54 su Entrano in vigore le nuove tariffe "metropolitane", Saronnese e Busto più vicine a Milano
Felice su Fucile d'assalto e mitragliette nella casa dell'ex ispettore di Malpensa
lenny54 su In vendita casa Bossi, villa simbolo della "Lega di una volta"
lauralaura su Ospedali troppo caldi: la Regione comprerà i condizionatori
gcbiakmw su Lo spinello fa male
Rita Campiotti su Torna IceOut, qual è la vostra gelateria preferita?
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.