Niente tifosi allo stadio, anche quest’anno, per il match tra Fc Dal Pozzo e Polisportiva Molinello: la Questura di Varese ha confermato il provvedimento anche quest’anno, dopo gli scontri di un anno e mezzo fa, nell’ottobre 2023, a Cesano Maderno, sede del Molinello. È la seconda volta che viene adottato il divieto di presenza delle tifoserie, dopo la partita del marzo 2024.

“Non possiamo che rattristarci di questa gestione fortemente repressiva” hanno commentato sui social quelli del Dal Pozzo, rimarcando la comunicazione arrivata quasi alla vigilia. “Il dodicesimo uomo in campo ieri sera ha fatto visita ai ragazzi durante l’allenamento per dare la giusta carica”.

La squadra – che oggi gioca sul campo di Uboldo – prende il nome (Frazione Calcistica Dal Pozzo) dalla frazione Dal Pozzo di Ceriano Laghetto, nata dall’immigrazione di lavoratori da tutta Italia negli anni Cinquanta e diventata di fatto un quartiere della città di Saronno. Un’esperienza che s’inserisce nel filone del “calcio popolare”, senza sponsor, sostenuto dal tifo organizzato e con un certo attivismo politico, di matrice libertaria. Negli ultimi anni il gruppo ha aderito anche alla mobilitazione del calcio popolare per il boicottaggio di Israele.

Gli scontri a Cesano Maderno erano legati anche a motivazioni politiche, visto che la squadra brianzola aveva tifoseria considerata vicina alla destra radicale di Casa Pound.