Sonny, Trilly, Lupo e gli altri: ecco gli 11 City Angels del nuovo gruppo di Saronno
Dopo le selezioni effettuate tra gli oltre 30 cittadini che hanno presentato la propria candidatura, nel fine settimana i volontari hanno fatto la formazione di base e a giorni inizieranno a girare nelle zone più critiche della città
Nella vita si chiamano Maurizio, Lucia, Alberto e sono impiegati, pensionati, operatori sociali. Ma quando indossano il basco blu e la giubba rossa diventano “angeli della città” e ognuno in servizio usa il nick name che si è scelto: Sonny, Trilly, Lupo… Sono 11, per ora, e sono i primi City Angels del nuovo gruppo di Saronno, presentato ufficialmente questa mattina in Comune dal fondatore dell’associazione Mario Furlan, dal sindaco Augusto Airoldi, dalla vicesindaco Laura Succi e dal vicecommissario della Polizia locale di Saronno Ciro Crivellaro.
Dopo le selezioni effettuate tra gli oltre 30 cittadini che hanno presentato la propria candidatura, nel fine settimana hanno fatto la formazione di base e a giorni inizieranno a girare nelle zone più critiche della città, per portare aiuto ma anche per diventare presidio di sicurezza.
«E’ un momento importante per l’Amministrazione e per Saronno – ha detto il sindaco Airoldi – perché è un progetto che guarda alla solidarietà e alla sicurezza, due aspetti inscindibili nella vita della nostra città».
Mario Furlan, che ha fondato i City Angels 31 anni fa, ha ringraziato i volontari – 10 cittadini saronnesi e un volontario già esperto residente a Monza che opererà con il gruppo di Saronno – l’Amministrazione comunale e Luca Signori, da cui è partita l’idea che ha portato alla formazione del gruppo di Saronno, il 21esimo a livello nazionale: «I punti fermi della nostra presenza a Saronno come in tutte le realtà dove operiamo sono sicurezza, solidarietà e piena collaborazione con tutte le associazioni e le forze dell’ordine. La nostra presenza deve essere una nota positiva nella vita della città, ed è per questo che i nostri volontari sono tutti persone solari, sorridenti, positive appunto, che condividono i valori di fratellanza e inclusione che animano i City Angels».
Il gruppo – che ha trovato casa alla sede di Unitre – inizierà ad operare tra qualche giorno, quando verranno pianificate le disponibilità dei volontari, che scendono in strada in gruppi di minimo tre persone e massimo cinque, e dopo un confronto con la Polizia locale sulle aree della città dove è più necessaria una presenza come quella dei City Angels: le due stazioni, sicuramente, ma anche altre zone dove può essere utile un presidio, ad esempio il centro negli orari serali, dopo la chiusura dei negozi, o, altre situazioni dove si registrano criticità.
I volontari saranno sempre ben riconoscibili per la loro divisa: il basco blu, che ricorda quelli delle forze di pace dell’Onu, e la giubba rossa, il colore dell’emergenza. Anche gli ausiliari, ovvero i volontari che hanno passato la selezione ma non hanno ancora effettuato la formazione, saranno riconoscibili grazie alla pettorina rossa con il logo dei City Angels.
Cosa potranno fare gli “angeli urbani”? Innanzitutto garantire una presenza rassicurante per ogni cittadino che possa avere bisogno di un aiuto: «E quando si dice aiuto intendiamo davvero aiuto a 360° gradi – ha detto Furlan – Nella mia attività di volontario ho fatto davvero di tutto, dalla distribuzione di coperte ai senzatetto a portare le borse della spesa troppo pesanti alle vecchiette, dallo spingere auto in panne al soccorso a cani che si erano persi». Sul fronte della sicurezza i City Angels con la loro presenza in “divisa” rappresentano un deterrente per i malintenzionati, un occhio attento sulle criticità che si possono verificare in diversi contesti, e un interlocutore affidabile per le forze di polizia, che vengono chiamate dai volontari ogni qualvolta la situazione non sia gestibile con gli strumenti del dialogo e della mediazione. Tra le attività dei City Angels anche servizi di supporto durante eventi e manifestazioni.
Tra pochi giorni i nuovi “angeli” inizieranno a girare per le strade di Saronno, ma l’augurio è che il numero dei volontari cresca: «C’è spazio per chiunque voglia unirsi all’associazione e dare una mano. Basta scrivere una mail a saronno@cityangels.it e si verrà contattati dal responsabile per le selezioni».
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