Da Niki de Saint Phalle a Tim Burton, Milano sprizza arte da tutti i musei
Sono moltissime le mostre in corso (alcune sono agli ultimi weekend di esposizione) nel capoluogo: occasioni per tutti i gusti. Ecco alcune opzioni selezionate per voi
Milano vive un periodo di fermento artistico ricco e super colorato. In corso ci sono occasioni per tutti i gusti, raggiungibili con poche fermate di metropolitana.
LA NOSTRA SCELTA
Niki De Saint Phalle – Mudec – fino al 16 febbraio
a cura di Lucia Pesapane in collaborazione con Niki Charitable Art Foundation
Una retrospettiva antologica sulle opere della creatrice del Giardino dei Tarocchi, un vero angolo pieno di stupore, colore e mistero a pochi chilometri da Capalbio, assolutamente da visitare se passate di lì.
La mostra del Mudec è un’immersione a 360 gradi nelle opere dell’artista francese, cittadina del mondo, conosciuta per le sue grandi e colorate Nanas visibili all’esterno del Centre Pompidou a Parigi e in altri luoghi sparsi per il globo, impegnata nella sensibilizzazione di temi forti come la lotta all’Aids e alla violenza contro le donne.
In mostra ben 110 opere, di cui una decina di grandi dimensioni, oltre a una elegante selezione di vestiti della Maison Dior, che ricordano anche il suo passato di modella: pittrice, scultrice, autrice di film sperimentali, performer, Niki de Saint Phalle. Da non perdere.
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PALAZZO REALE
Ultimo weekend (termina il 26 gennaio) per visitare la mostra di “Munch il grido interiore” a Milano, occasione per conoscere uno dei più importanti interpreti della pittura europea a cavallo tra XIX e XX secolo.
Fino al 9 febbraio c’è la mostra “Baj chez Baj” dedicata ad Enrico Baj, organizzata nelle sale espositive di Palazzo Reale a Milano, pensata per omaggiare la produzione dell’artista a cento anni dalla sua nascita, raccontando la sua poetica attraverso numerosi rimandi al mondo letterario, molto caro al pittore.
Fino al 2 febbraio sempre a Palazzo Reale si può visitare la mostra “Picasso lo straniero” con più di 90 opere dell’artista, oltre a documenti, fotografie, lettere e video.
Fino al 2 febbraio anche la mostra di Ugo Mulas a Palazzo Reale a Milano rappresenta la prima ampia retrospettiva che la città dedica al grande fotografo internazionale del secondo dopoguerra. Un omaggio ad un acuto osservatore della realtà che ha saputo restituire attraverso il mezzo fotografico una testimonianza critica della società.
MUDEC
In corso fino al 16 febbraio la mostra “Da Debuffet all’art Brut”, un viaggio immersivo nella variegata produzione degli artisti che nel secondo dopoguerra hanno abbracciato un linguaggio espressivo privo di imposizioni, ideato dall’artista Jean Dubuffet soprattutto per esorcizzare gli orrori vissuti durante il conflitto mondiale e vicende esistenziali strazianti.
TRIENNALE
Termina il 16 marzo la mostra dedicata a Fiorucci in Triennale che ripercorre l’attività creativa di uno dei più importanti designer e imprenditori italiani, che ha saputo mettere in relazione il mondo della moda con quello dell’arte contemporanea, segnando una tappa rivoluzionaria del continuativo rapporto tra Milano e la moda.
GALLERIE D’ITALIA
Fino al 16 marzo la mostra “Il genio di Milano” ospitata presso le Gallerie d’Italia di Piazza della Scala propone un inedito e affascinante approfondimento sul ruolo di Milano come polo di attrazione per gli artisti provenienti dal resto d’Italia e d’Europa e quale centro di elaborazione di alcuni dei più importanti indirizzi e movimenti artistici dal Medioevo al Novecento.
FABBRICA DEL VAPORE
Fino al 9 marzo la città di Milano rende omaggio al grande genio creativo di Tim Burton con un percorso immersivo realizzato negli spazi espositivi della Fabbrica del Vapore: un vero e proprio percorso all’interno dei mondi ideati da Tim Burton nel corso della sua carriera, ricreati attraverso scenografie, effetti audio-video ed opere d’arte, per immergersi appieno nei temi iconici ideati dal registra per i suoi grandi capolavori cinematografici. Un’esperienza immersiva e divertente negli ambienti abitati da personaggi cari al pubblico, che sono entrati a far parte di un immaginario collettivo come Edward Mani di Forbice, Beetlejuice, Jack Skeletron di Nightmare Before Christmas, La sposa cadavere, Willi Wonka, Sweeney Todd, Batman e molti altri.
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PIRELLI HANGAR BICOCCA
Termina il 2 febbraio la mostra dedicata a Jean Tinguely, a cura di Camille Morineau, Lucia Pesapane e Vicente Todolí con Fiammetta Griccioli. Tinguely, uno dei grandi artisti pionieri del XX secolo che hanno rivoluzionato il concetto stesso di opera d’arte, e uno dei maggiori esponenti dell’arte cinetica. Marito di Niki de Saint Phalle, ha collaborato con lei alla creazione delle gigantesche installazioni del Giardino dei Tarocchi. La mostra include circa quaranta opere, realizzate dagli anni cinquanta agli anni novanta, che occupano la quasi totalità dei 5.000 metri quadrati delle Navate.
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