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Torna la sagra di Sant’Antonio Abate: il cuore di Saronno batte tra storia, religione e antiche tradizioni

Nel fine settimana dell'11 e 12 gennaio la rievocazione storica, con tante iniziative collaterali. Alle giornate del 14, 15 e 16 gennaio è dedicata la parte più strettamente religiosa, con il Triduo di Sant'Antonio, e infine venerdì 17 gennaio la Sagra con la tradizionale benedizione degli animali e il falò

I volti della sfilata storica di sant’Antonio a Saronno

Si apre nel fine settimana a Saronno la Sagra di Sant’Antonio Abate, giunta alla 16esima edizione. Da sabato 11 a venerdì 17 gennaio la rievocazione storica religiosa e culturale di Sant’Antonio Abate al Lazzaretto sarà un susseguirsi di momenti di festa, riscoperta delle tradizioni del territorio, rievocazioni storiche e momenti dedicati alla spiritualità attorno alla piccola chiesa del 1400 che conserva una reliquia del santo.

Ricchissimo il programma, che si svolgerà in diversi luoghi della città: la chiesa di Sant’Antonio Abate al Lazzaretto, il Parco degli Alpini, l’Oratorio di San Giovanni Bosco, con il corteo che toccherà anche piazza della Riconoscenza, Palazzo Visconti, la chiesa prepositurale dei Santi Pietro e Paolo e la chiesa di San Francesco.

Nel fine settimana dell’11 e 12 gennaio si svolgerà la rievocazione storica, con tante iniziative collaterali, mentre alle giornate del 14, 15 e 16 gennaio è dedicata la parte più strettamente religiosa, con il Triduo di Sant’Antonio. Infine venerdì 17 gennaio, nel giorno che la Chiesa celebra come  anniversario della morte, avvenuta nel 356, si terrà la Sagra dedicata al santo, con la tradizionale benedizione degli animali e il falò di chiusura.

Ecco tutto il programma nel dettaglio:

Sabato 11 gennaio

Ore 9.30 (Chiesa di Sant’Antonio e Parco degli Alpini) – Apertura del Borgo Contadino. Personaggi in costume d’epoca propongono prodotti tipici della tradizione lombarda e saronnese.
Giochi d’un tempo per grandi e piccini e possibilità di vedere dal vivo animali da stalla e da cortile. Esposizione di carri, carretti e biciclette dei venditori ambulanti di un tempo.

Dalle 9.30 alle 21.30 (Chiesa di Sant’Antonio) –  Esposizione della reliquia di sant’Antonio Abate per la venerazione dei fedeli.

Dalle 11 alle 12 (Parco degli Alpini) – “C’era una volta una ciotola”: laboratorio per bambini di creazione ciotole in argilla come si faceva una volta, a c cura del Museo della Ceramica Gianetti.

Dalle 11 alle 19 (Parco degli Alpini) – Lavorazione dell’argilla: dimostrazioni di lavorazione dell’argilla con antiche tecniche. Creazione del forno e cottura a legna della scultura dedicata a Sant’Antonio. A cura del Museo della Ceramica Gianetti.

Dalle 11 alle 15 e dalle 17 alle 22 (Parco degli Alpini) – Apertura dell’osteria. La cucina dell’osteria propone alcuni piatti della tradizione contadina (anche da asporto)

Ore 15 (Parco degli Alpini) – Spettacolo per bambini

Ore 16 (Parco degli Alpini) – Sfida sul Palo della Cuccagna

Ore 17.30 – Sfilata alla luce delle torce. Illuminato dal fuoco delle torce e accompagnato dall’esibizione di un gruppo folkloristico, un piccolo corteo percorre le vie centrali di Saronno con carri, carretti, biciclette dei venditori ambulanti di un tempo. (vedi percorso del corteo storico)

Ore 18.30 (Chiesa di Sant’Antonio e Parco degli Alpini) – Il borgo risplende di luci: con una suggestiva accensione di luci colorate, il borgo contadino viene avvolto da un’atmosfera magica.

Ore 18.45 (Parco degli Alpini) – Il forno di Sant’Antonio: apertura del forno a legna contenente la scultura ” Gratiam agimus Deo omnibus” e spettacolo di fuoco. A cura di Angelo Zilio e del Museo della Ceramica Gianetti.

Ore 19 (Parco degli Alpini) – Grande polentata con polenta, cotta in grandi paioli di rame, lentamente su fuoco di legna, servita liscia, con zola o bruscitt (anche d’asporto).

Dalle 20.30 (Oratorio San Giovanni Bosco) – All’interno dell’oratorio vin brùlé e pane e salamella, aspettando i fuochi d’artificio.

Ore 21.15 (Oratorio San Giovanni Bosco) – Grande spettacolo pirotecnico.

I volti della sfilata storica di sant’Antonio a Saronno

Domenica 12 gennaio

Ore 9.30 (Chiesa di Sant’Antonio e Parco degli Alpini) – Apertura del Borgo Contadino. Personaggi in costume d’epoca propongono prodotti tipici della tradizione lombarda e Saronnese.
Giochi d’un tempo per grandi e piccini e possibilità di vedere dal vivo animali da stalla e da cortile. Esposizione di carri, carretti e biciclette dei venditori ambulanti di un tempo.

Dalle 9.30 alle 21.30 (Chiesa di Sant’Antonio) –  Esposizione della reliquia di sant’Antonio Abate per la venerazione dei fedeli.

Dalle 11 alle 15 e dalle 17 alle 22 (Parco degli Alpini) – Apertura dell’osteria. La cucina dell’osteria propone alcuni piatti della tradizione contadina (anche da asporto)

Ore 15 – XVI Edizione del grande corteo storico. Rievocazione tra storia, religione e cultura, dal 1300 al 1800, rappresentando i momenti e i personaggi più significativi legati alla storia della chiesetta di sant’Antonio Abate al Lazzaretto ed alla storia della città di Saronno, accompagnati dall’esibizione di numerosi gruppi folkloristici (vedi Percorso corteo storico)

Ore 18.30 (Chiesa di Sant’Antonio e Parco degli Alpini) – Il borgo risplende di luci: con una suggestiva accensione di luci colorate, il borgo contadino viene avvolto da un’atmosfera magica.

Ore 19 (Parco degli Alpini) – Grande polentata con polenta, cotta in grandi paioli di rame, lentamente su fuoco di legna, servita liscia, con zola o bruscitt (anche d’asporto).

I volti della sfilata storica di sant'Antonio a Saronno

Lunedì 13 e martedì 14 gennaio 

Dalle 9.30 (Chiesa di Sant’Antonio e Parco degli Alpini) – Visite guidate per le scolaresche. Descrizione animata del borgo contadino, della chiesetta e della ricostruzione della corte contadina del 1800. Esposizione di carri, carretti agricoli e biciclette da lavoro di un tempo. [Luogo 1 e 2]

Dalle 11 alle 15 e dalle 17 alle 22 (Parco degli Alpini) – Apertura dell’osteria. La cucina dell’osteria propone alcuni piatti della tradizione contadina (anche da asporto)

Triduo di Sant’Antonio Abate

Martedì 14 e mercoledì 15 gennaio

Ore 21 (Chiesa di Sant’Antonio) – Incontro di preghiera davanti alla reliquia di sant’Antonio Abate, nella
chiesetta a lui dedicata. [Luogo 1]

Giovedì 16 gennaio

Ore 21 – Messa vigiliare celebrata nella chiesetta di sant’Antonio Abate e benedizione con la reliquia del Santo.

Saronno in festa per Sant'Antonio

Venerdì 17 gennaio

Ore 8 e ore 9 – Messa celebrata nella chiesetta di sant’Antonio Abate e benedizione con la Reliquia del Santo.

Ore 9.30 (Chiesa di Sant’Antonio e Parco degli Alpini) – Apertura del Borgo Contadino. Personaggi in costume d’epoca propongono prodotti tipici della tradizione lombarda e Saronnese.
Giochi d’un tempo per grandi e piccini e possibilità di vedere dal vivo animali da stalla e da cortile. Esposizione di carri, carretti e biciclette dei venditori ambulanti di un tempo

Dalle 9.45 alle 21.30 (Chiesa di Sant’Antonio) –  Esposizione della reliquia di sant’Antonio Abate per la venerazione dei fedeli.

Dalle 11 alle 15 e dalle 18.30 (Parco degli Alpini) – Apertura dell’osteria. La cucina dell’osteria propone alcuni piatti della tradizione contadina (anche da asporto)

Dalle 14 alle 19 (Oratorio San Giovanni Bosco) – Benedizione degli automezzi

Ore 15 (Chiesa di Sant’Antonio) – Davanti alla chiesetta di Sant’Antonio Abate benedizione di tutti gli animali.

Ore 18.30 (Chiesa di Sant’Antonio e Parco degli Alpini) – Il borgo risplende di luci: con una suggestiva accensione di luci colorate, il borgo contadino viene avvolto da un’atmosfera magica.

Ore 19 (Parco degli Alpini) – Grande polentata con polenta, cotta in grandi paioli di rame, lentamente su fuoco di legna, servita liscia, con zola o bruscitt (anche d’asporto).

Ore 20 (Parco degli Alpini e Oratorio San Giovanni Bosco)  – Intrattenimento del corpo musicale cittadino. Partendo dal borgo contadino la banda cittadina accompagna in corteo verso l’oratorio San Giovanni Bosco, per concludere i festeggiamenti in onore del Santo del Freddo. [Luogo 2 e 3]

Dalle 20.30 (Oratorio San Giovanni Bosco) – All’interno dell’oratorio vin brùlé e pane e salamella, aspettando il Falò di sant’Antonio Abate.

Ore 21.15 (Oratorio San Giovanni Bosco) – Benedizione della scultura di sant’Antonio Abate creata nel pomeriggio di sabato 11 dall’artista Angelo Zilio e donata alla chiesetta.
Benedizione e accensione del tradizionale grande falò per salutare la fine ormai prossima dell’inverno e l’arrivo imminente della primavera, ricordando la devozione popolare che con esso invocava la benedizione sui campi, sul bestiame e sul futuro raccolto.

Torna all'oratorio S. Giovanni Bosco di Saronno il grande falò di Sant'Antonio

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Pubblicato il 07 Gennaio 2025
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