Nel 2024 donati 1,4 milioni di euro agli ospedali dell’Asst Valle Olona che promuove #SiamoinValleOlona
Bilancio di fine anno per la direttrice Daniela Bianchi che ha presentato il lungo elenco di benefattori. Il 2024 ha visto un aumento dei dipendenti: il saldo tra assunzioni e cassazioni è di + 116
C’è chi ha dato 50 euro e chi 700.000. Ci sono associazioni, privati e benefattori che vogliono restare anonimi.
Sono state in tutto 46 le donazioni fatte nel corso dell’anno all’Asst Valle Olona per un totale di oltre 1,4 milioni di euro. Tante dimostrazioni di affetto che hanno permesso all’azienda ospedaliera di ottenere benefici concreti di grande o minore importanza, tutte essenziali per lavorare o migliorare la qualità dell’esperienza.
Donazioni piccole o grandi
Ci sono i 700.000 euro dell’Associazione AIL per la realizzazione di camere sterili nell’ematologia dell’ospedale di Busto. Ci sono 115.300 euro di Saronno Salute per l’acquisto di un laser chirurgico e altri 128.000 per un microscopio da destinare all’otorinolaringoiatria del presidio saronnese, e ancora 122.000 per un laser endoscopico per l’urologia dello stesso ospedale.
Un donatore anonimo ha pagato 10 poltrone per la chemioterapia dell’ematologia di Busto Arsizio pagando 42.212 euro, un altro ha acquistato 4 poltrone di chemioterapia per il servizio di emodialisi sempre a Busto per un costo di 16.884.
Nell’elenco presentato dalla direttrice della Valle Olona Daniela Bianchi ci sono tutti i gesti come i 115 euro per un bollitore e una caffettiera elettrica e i 139 euro per un frigorifero consegnati al Sant’Antonio di Gallarate da benefattori anonimi, i 150 euro per un forno elettrico portato al CRA di Somma Lombardo.
Progetto #SiamoinValleOlona
Una lunga lista che la direttrice Bianchi ha presentato insieme al progetto #SiamoinValleOlona che punta a coinvolgere il territorio nell’offerta di benefit ai dipendenti degli ospedali:
“Nasce #SiamoValleOlona, un progetto unico e innovativo di welfare aziendale per una struttura pubblica sanitaria che può contare su oltre 4.000 dipendenti ed un’utenza di 450.000 abitanti – si legge nella presentazione – Conosciamo bene la mancanza di medici e soprattutto infermieri tentati a volte ad andare all’estero (come la vicina Svizzera) per trovare maggiori incentivi professionali, spesso anche una migliore qualità della vita per se stessi ed i loro familiari.
In questo contesto ci siamo chiesti se possiamo contribuire a creare un qualcosa di diverso. Perché non pensare di realizzare qui, in un territorio che ha nel suo dna il senso del fare, un incubatore per rendere più attrattivi i nostri ospedali, case di comunità, sistema delle cure primarie, emergenza urgenza.
Gli spunti sono già molti: sconti sulle bollette energetiche, affitti a prezzi calmierati, buoni per fare la spesa, sostegno per l’attività scolastica, formazione. A questo si deve aggiungere anche la bellezza dei luoghi, compresi i nostri: dalle aiuole ai parcheggi dalla mensa ai cartelli fino alle divise, reparti, corridoi. Belli da vivere e da lavorare”.
Fino a oggi sono 22 gli attori che hanno raccolto l’invito proponendo sconti e agevolazioni per i dipendenti della Valle Olona.
Tra cessazioni e nuove assunzioni l’Asst Valle Olona ha 116 dipendenti in più
Il problema del personale resta il più delicato anche se, rispetto a inizio anno, la DG Bianchi ha descritto una situazione più rosea con un saldo positivo di 116 dipendenti in più. Nel corso del 2024 si sono dimessi 305 dipendenti, di cui 246 dal comparto e 59 dalla dirigenza medica, mentre le assunzioni sono state 421 di cui 301 del comparto e 120 della dirigenza.
I bandi di assunzione a tempo determinato sono stati 22 per il comparto e 24 per i medici mentre i concorsi pubblici a tempo indeterminato sono stati 21 per il comparto e 40 per la dirigenza medica. Gli incarichi per liberi professionisti sono stati 91 di cui 72 per i medici e 19 per il comparto.
Bandito il concorso internazionale per la progettazione dell’ospedale unico
A livello edilizio la DG ha ricordato, oltre alla pubblicazione del concorso internazionale per la progettazione del nuovo ospedale, i cantieri aperti: a Busto lavori per 10 milioni di euro, a Gallarate e Somma per 15 milioni e a Saronno per 27 milioni di euro.
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