Presidio fisso della Polizia ferroviaria alla stazione di Saronno, qualcosa si muove
La notizia è stata comunicata al sindaco Augusto Airoldi durante la riunione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza convocato nella mattinata di venerdì 6 dicembre in Prefettura
Buone notizie per Saronno dalla riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza convocato nella mattinata di venerdì 6 dicembre in Prefettura proprio per discutere la situazione in città. Sembra infatti imminente l’arrivo del presidio fisso della Polizia ferroviaria in stazione secondo quanto riportato dal Prefetto Salvatore Pasquariello che insieme al sindaco Augusto Airoldi aveva avanzato questa richiesta più di un anno fa. Niente da fare, invece per l’esercito: a quanto pare Saronno almeno per il momento, non potrà essere inserita nel progetto “Strade sicure” per il presidio con personale militare delle zone critiche della città.
«Secondo le informazioni ricevute nel corso della riunione sono in via di perfezionamento gli atti amministrativi per avviare il presidio fisso della Polfer – spiega il sindaco Augusto Airoldi – Una notizia avallata anche da alcuni movimenti che si sono visti in questi giorni nell’ex edicola della stazione, che è stata dotata di scrivanie, telefoni e computer. Si tratta di un manufatto che l’Amministrazione comunale ha messo a disposizione di Ferrovienord e che dovrebbe diventare la sede provvisoria per la Polizia ferroviaria».
Una notizia sicuramente positiva che si accompagna a quella, deludente per l’Amministrazione comunale, dell’impossibilità di rientrare nell’operazione sicurezza dell’esercito: «Ci è stato detto che al momento non c’è personale sufficiente – dice Airoldi – Soprattutto per l’impegno di risorse e uomini richiesto dal presidio dell’aeroporto di Malpensa».
Ancora non si conosce la data di avvio del presidio fisso Polfer ma Airoldi è soddisfatto: «A oltre un anno dalla richiesta inviata dalla Prefettura nel mese di ottobre 2023 qualcosa finalmente si muove. Sono stati inoltre annunciati un rafforzamento dei controlli delle forze dell’ordine su tutto il territorio e pattugliamenti mirati del reparto speciale dei Carabinieri “Cacciatori di Calabria”, in particolare nella zona dei boschi tra Saronno e Caronno Pertusella, per contrastare lo spaccio di stupefacenti».
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