Quantcast

Stretta sul reddito di cittadinanza, la Finanza di Varese denuncia 29 persone fra imprenditori e giocatori on line

Alcuni fra i soggetti controllati lavoravano come imprenditori, altri avevano un “conto gioco" per migliaia di euro. In tutto gli importi indebitamente percepiti erano di oltre 330.000 euro

Generico 02 Dec 2024

Giocatori on line con tanto di “conto gioco”, o titolari di Srl che operavano addirittura in Svizzera: tutti particolari omessi al momento di richiedere il reddito di cittadinanza e quindi finiti nella rete dei controlli delle Fiamme gialle varesine che li hanno denunciati: in tutto sono 29 che finiranno dinanzi al giudice per il reao di infedele dichiarazione, per un totale di oltre 330 mila euro di danaro pubblico eleargito a soggetti che non ne avevano i requisiti.

Grazie all’importante patrimonio informativo a disposizione la Finanza ha operato mirati approfondimenti investigativi, sulla scorta di determinati indici di rischio, in linea con la mission istituzionale della Guardia di Finanza ovvero vigilanza, tra gli altri, sulle uscite del bilancio dello Stato e dell’Unione Europea.

Gli accertamenti hanno dapprima consentito di denunciare all’Autorità Giudiziaria 12 soggetti, percettori della citata misura di sostegno al reddito, l’omessa e/o falsa comunicazione all’INPS circa la propria situazione patrimoniale e reddituale, tra cui anche l’avvio di attività lavorative svolte nella vicina Confederazione elvetica. In un caso, inoltre, è stato rilevato che un imprenditore, socio unico e amministratore di una SRL operante nel settore dell’edilizia, attraverso artifizi contabili, ha omesso di dichiarare redditi pur di mantenere l’erogazione della misura.

A questi casi si aggiungono anche quelli di alcuni soggetti titolari di conti di gioco che, attraverso la mancata indicazione nella Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) dei redditi derivanti dalle vincite da “giocate online”, hanno fornito informazioni non veritiere sulla propria posizione reddituale, continuando a percepire indebitamente il sussidio. Alcuni beneficiari del RdC, infatti, sono risultati titolari di conti di gioco online, utilizzati assiduamente per effettuare scommesse su eventi sportivi, oltre che per prendere parte a tornei di poker o altri giochi da tavolo. Su tali conti di gioco sono state accreditate, in alcuni casi, somme di denaro per centinaia di migliaia di euro, palesemente incompatibili con uno stato di indigenza economica.

In tal senso le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Varese, una volta individuata la platea di giocatori, operativamente denominata “giocatori incoerenti”, hanno agito in aderenza alla recente sentenza della Corte Costituzionale n. 54 del 2024 la quale stabilisce che le “vincite da gioco” costituiscono informazioni da considerare per poter accedere alla misura. La Consulta ha affermato, infatti, che il Reddito di cittadinanza è “strutturato in modo da non poter venire in aiuto alle persone che, in forza delle vincite lorde da gioco conseguite nel periodo precedente alla richiesta, superino le soglie reddituali di accesso”. Il gioco, infatti, assume il carattere di una “spesa voluttuaria” “e non si può pretendere che la solidarietà pubblica si faccia carico di una spesa di tal genere”, tanto più che la Consulta con una propria nota del marzo 2024 ha precisato che “la disciplina del Rdc vieta espressamente di utilizzarne gli introiti per il gioco”.

Nel complesso, gli accertamenti effettuati hanno consentito di constatare importi indebitamente percepiti, da parte dei 29 soggetti denunciati, superiori 330.000 euro. I responsabili sono stati, inoltre, segnalati all’INPS per il recupero delle somme indebitamente richieste e ottenute.

Redazione Saronnonews
saronnonews@gmail.com
Noi della redazione di Saronnonews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.
Pubblicato il 02 Dicembre 2024
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore