Una mostra per ricordare la vecchia ferrovia di Valmorea
È allestita nei prossimi giorni al centro parrocchiale di Lonate Ceppino, con cartoline e scatti fotografici che ricordano la presenza discreta delle vaporiere
C’era una volta il treno sbuffante in valle Olona: una presenza umile, nella vita di tante persone che lavoravano nelle fabbriche della valle e vivevano nei paesi affacciati sulle colline intorno. Lo ricorda una mostra fotografica – “Una strada ferrata in valle Olona” – che si terrà domenica 13 e lunedì 14 ottobre presso la Sala del Centro Parrocchiale di Lonate Ceppino, dalle 9:30 alle 17:00.
L’iniziativa, organizzata dagli Amici della Ferrovia Valmorea in collaborazione con la sezione locale dell’associazione Vittime della Strada, offre un’occasione per esplorare la storia e il patrimonio della Ferrovia di Valmorea attraverso una serie di immagini che raccontano la sua evoluzione, dalle origini alle ultime corse (solo merci) negli anni Settanta.
La Ferrovia di Valmorea, un tempo attiva lungo la valle Olona, è una linea ferroviaria storica che collegava Castellanza a Mendrisio, in Svizzera, attraversando paesaggi suggestivi e aree industriali. Inaugurata alla fine del XIX secolo, la ferrovia servì inizialmente anche per il trasporto passeggeri, ma nel Dopoguerra fu relegata al solo servizio merci, in particolare a servizio delle grandi cartiere nella zona di Cairate. La sua attività venne progressivamente ridotta nel corso del XX secolo, fino alla chiusura del servizio regolare negli anni Settanta.
Negli anni successivi, la linea è stata oggetto di vari tentativi di recupero e valorizzazione, portando a fine anni Novanta alla creazione di un servizio turistico che ha permesso di riscoprire il fascino di questa storica infrastruttura. Il servizio turistico della Ferrovia di Valmorea consentiva ai visitatori di viaggiare su convogli d’epoca lungo tratti riqualificati della linea (dapprima da Mendrisio a Valmorea, poi fino a Malnate Olona), nel verde della valle del Lanza e della valle Olona. Interrotto per i lavori di riutilizzo di parte del tracciato per la nuova linea Lugano-Varese, il servizio turistico non è stato più ripristinato. E dunque non resta che immaginarsi le sbuffanti vaporiere traendo ispirazione dalle foto in mostra.
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