Parco del Lura, il primo consiglio nomina vicepresidente Vincenzo Zini di Lainate
La prima riunione del nuovo Consiglio di amministrazione dell'ente si è aperto con gli interventi del presidente uscente, Giuseppe Cairoli, e di Giacomo Castiglioni, tra gli amministratori che idearono il Parco del Lura nella metà degli anni ’70
Si è tenuta lunedì 30 settembre, la prima riunione del Consiglio di amministrazione presieduto dal nuovo presidente del Consorzio Parco del Lura, Stefano Benzoni, che ha nominato Vice Presidente Vincenzo Zini, membro del Cda designato dal Comune di Lainate.
Per l’occasione, hanno presenziato all’incontro anche il sindaco di Cadorago, Paolo Clerici, e Giacomo Castiglioni, a lungo presidente di Lura Ambiente spa e primo amministratore del Parco.
La riunione si è aperta con l’intervento del presidente uscente, Giuseppe Cairoli: «Sono certo che con la stessa determinazione e collaborazione che ha contraddistinto il Consorzio in questi anni sapremo trovare soluzioni innovative e sostenibili per continuare a proteggere e valorizzare questo territorio, rendendolo più resiliente alle sfide ambientali che ci attendono nei prossimi anni. Voglio esprimere un sincero ringraziamento a tutti gli amministratori locali e a tutti coloro che hanno collaborato con il Consorzio Parco del Lura in questi anni: senza la vostra professionalità, passione ed impegno i risultati raggiunti non sarebbero stati possibili. Grazie per la fiducia che mi avete accordato e per il supporto che non è mai mancato. Auguro al nuovo presidente e a tutto il Consorzio di proseguire questo percorso con entusiasmo e dedizione affinché il Parco del Lura possa continuare a crescere e a rappresentare un modello di sostenibilità per tutto il territorio».
Giacomo Castiglioni, tra gli amministratori che idearono il Parco del Lura nella metà degli anni ’70 e presidente dal 1981 al 2004 del Consorzio interprovinciale per la depurazione del Lura, poi Lura Ambiente spa, ha portato la propria esperienza e augurato una buona continuazione di lavoro ai nuovi membri del Consiglio: «L’intuizione per l’istituzione di un parco venne durante i miei viaggi di lavoro negli Stati Uniti d’America, soprattutto sulla costa orientale e su quella occidentale. L’esempio di Central Park di New York ma, soprattutto, del Muir Woods Park, vicino a San Francisco, hanno ispirato il mio impegno da assessore comunale di Rovellasca a partire dal 1975. Ho iniziato a ricordare cos’era la Valle del Lura negli anni ’50, a vedere cosa era diventata negli anni ’70 e a pensare che fosse urgente intervenire. La prima cosa che decidemmo di fare fu concentrarci sulla depurazione dell’acqua del Lura, mettendo d’accordo nove Comuni che dovevano lavorare insieme per questo obiettivo».
Nel 1975 si costituì l’ente che portò avanti l’idea degli impianti di depurazione e del parco: «Era un periodo caratterizzato da un clima politico brioso durante il quale, chiunque portava idee, veniva ascoltato per lavorare ad un obiettivo comune – ha raccontato Castiglioni – Il segreto è stato lavorare al miglior progetto possibile per le tecnologie allora a disposizione ed essere attenti a poterlo modificare in base alle innovazioni che sarebbero venute in futuro. Un’idea vincente fu ad esempio l’introduzione di un impianto per la produzione di gas a partire dai fanghi di depurazione. Furono realizzati oltre 40 chilometri di tubazioni che coinvolsero diversi Comuni del territorio da Guanzate fino a Caronno Pertusella. L’augurio è che i membri del nuovo Consiglio di amministrazione del Parco facciano tesoro delle passate esperienze e le uniscano alle proprie competenze ed esperienze personali di amministratori pubblici per continuare nello sviluppo del parco per i prossimi anni».
Anche Paolo Clerici, sindaco di Cadorago, ha voluto portare i suoi saluti e invitare il nuovo Cda a portare avanti le importanti azioni intraprese fino ad oggi, lavorando insieme al Parco Sorgenti del Torrente Lura, per rafforzare il senso dell’identità di Valle nella comunità locale.
In conclusione dei lavori della prima seduta il nuovo presidente Benzoni ha ringraziato i sindaci dei Comuni del Consorzio per la fiducia accordatagli ed ha espresso la sua intenzione di incontrarli per conoscerli di persona per raccogliere suggerimenti ed indicazioni per impostare il lavoro futuro.
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